BARI – I carabinieri hanno confiscato beni del valore di un milione di euro a Mario Dambrosio, 59enne pregiudicato di Altamura accusato di essere il mandante della strage in una sala giochi di Altamura, il Green Table che provocò la morte dell’innocente Domenico Martimucci e il ferimento di altri sette ragazzi. Dambrosio è fratello del boss defunto, Bartolo, ucciso a colpi di kalashnikov mentre faceva jogging tra le campagne della Murgia barese. Mario Dambrosio è ora considerato capo dell’omonimo clan.\r\n\r\nSecondo gli investigatori, Dambrosio ha realizzato nel tempo un rilevante patrimonio grazie al reimpiego dei guadagni conseguiti dalle attività illecite, intestando i beni a familiari e prestanome. La misura di prevenzione riguarda un elegante appartamento di circa 100 metri quadri, con finiture di pregio ed addirittura un ascensore interno, un magazzino ed un garage, ad Altamura, una lussuosa villa a Policoro, inserita in un bel complesso residenziale, un’autovettura di grossa cilindrata, varie disponibilità finanziarie, 2 quote societarie relative ad altrettante società di costruzioni, il tutto per un valore complessivo di circa 1 milione di euro.

Ordinò la strage in sala giochi, confiscate ville al boss
I carabinieri hanno confiscato beni del valore di un milione di euro a Mario Dambrosio, 59enne pregiudicato di Altamura accusato di essere il mandante della strage in una sala giochi di Altamura, il Green Table che provocò la morte dell'innocente Domenico Martimucci e il ferimento di altri sette ragazzi