Saranno processati a partire dal prossimo 14 febbraio 2017 dinanzi al Tribunale monocratico di Bari i presunti responsabili della morte di un bambino di 8 anni, Raffaele Di Santo, annegato nella piscina dell’agriturismo a Palo del Colle il 23 luglio 2015.rnrnSu richiesta del pm della Procura di Bari Ettore Cardinali, sono stati rinviati a giudizio il presidente e una educatrice di un’associazione di Grumo Appula che aveva organizzato la giornata in masseria per un gruppo di bambini di 7 e 8 anni nell’ambito di un campo scuola estivo, il responsabile della struttura e il bagnino. Secondo le indagini dei carabinieri, coordinate dalla magistratura barese, gli imputati avrebbero permesso al bambino, che non sapeva nuotare, “di fare il bagno da solo, dopo un pasto abbondante, senza galleggianti ausiliari (braccioli e salvagente), in una piscina dove non appiedava”.rnrnSecondo la Procura non avrebbero vigilato mentre Raffaele faceva il bagno “non accorgendosi, neppure tardivamente, che era annegato e giaceva sul fondo della piscina”. Al gestore della struttura viene inoltre contestato di non aver rispettato le norme di sicurezza e al bagnino di essersi allontanato dal bordo vasca. Il pm ha trasmesso gli atti alla Procura per i minorenni perché proceda nei confronti di una minore alla quale era stato affidato il bambino.
