Nessun trasferimento a gennaio è all’orizzonte, per ora. Il talento delle giovanili della Roma, in prestito al Bari, vuole affermarsi qui, in un percorso di crescita e maturazione che potrebbe portarlo lontano. “Non penso al mercato, ma a far bene qui nelle prossime tre partite”: così Elio Capradossi, difensore rivelazione del Bari e capitano della Nazionale Under 20, tra i migliori nell’ultima trasferta a Pisa, ha spiegato il suo momento nel club dopo alcune voci di mercato che lo davano in partenza a gennaio.
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Sfida cruciale con l’Avellino
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“Contro l’Avellino sabato – ha proseguito – affronteremo una partita molto importante. Siamo in emergenza e avremo un motivo in più per compattarci. Spero di sfruttare tutte le occasioni possibili per aiutare la squadra”. Finora l’ex romanista ha disputato in biancorosso tre partite. “Il mio bilancio della stagione è positivo. E’ il mio primo torneo tra i professionisti. La difesa del Bari è la più forte della B e sono lieto di poterci essere anche io. Il modulo? Nella Primavera giallorossa ho giocato con una una linea a quattro, mentre adesso con Colantuono siamo schierati a tre. Cambia poco”.
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L’amicizia con Strootman
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“Devo molto al centrocampista della Roma Kevin Strootman, con il quale ho passato la maggior parte del mio tempo l’anno scorso, quando eravamo entrambi infortunati. Mi ha aiutato a superare l’infortunio, a crescere come persona e a capire cosa serve per arrivare nel calcio che conta. Sono maturato molto anche con Alberto De Rossi, tecnico della Primavera della Roma. Dopo Pisa mi ha chiamato anche Balzaretti, responsabile dei giocatori della Roma in prestito, per farmi i complimenti dopo la buona prestazione. Il mio futuro? Nessuna illusione, bisogna focalizzarsi sulla realtà”.
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L’appello al pubblico
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“Contro l’Avellino i tifosi ci devono dare una mano, per avere la giusta carica e per vincere la partita”.