“L’Oro Bianco” di Puglia è una merce come le altre oppure è un alimento funzionale per la nostra salute? Dipende, e i distinguo iniziano nei campi e proseguono fino allo scaffale dei supermercati. A svelare i “segreti” del latte sarà la scienza, ma il linguaggio sarà quello chiaro e diretto a noi consumatori.
Sono gli ingredienti dell’evento scientifico e divulgativo sulla cultura agroalimentare mediterranea, legata alla produzione agricola del latte che si terrà il 18 ottobre nel dipartimento di Medicina veterinaria dell’Università di Bari. L’iniziativa voluta dal dottor Michele Polignieri, che guida la Condotta Slow Food delle Murge, vedrà la partecipazione di un pool di esperti da tutta Italia. Saranno affrontati i molteplici aspetti che questo grande alimento agricolo sottende, se sottratto alle logiche commerciali di massa che ne riducono il valore intrinseco quando viene considerato come una mera commodity. Si parlerà, infatti, delle ricadute sulla salute umana del lattte, se utilizzato con tecnologie ostili alla sua natura e alla natura umana. Ci si soffermerà sull’aspetto nutrizionale, misurabile, ed in che modo possa essere inficiato dai vari sistemi di allevamento.
A misura di consumatore, cercando di comunicare in modo semplice e diretto. Come? Per esempio, con il Manifesto della Mozzarella: le 10 cose da sapere prima di comprarla.