Il suo gol ad Avellino è stato il numero 2000 nella storia del Bari: “Non lo sapevo, mi ha inviato un sms un amico e l’ho scoperto così. E’ una gioia entare nella storia del club”. Così il brasiliano Nenè ha commentato stamattina la rete che ha avviato la rimonta del Bari lunedì scorso.
“C’è ancora molto da lavorare – ha detto – il mister mi ha dato l’occasione di giocare e sono stato bravo. Nelle ultime tre gare il reparto offensivo ha siglato 5 gol, è importante perché avviene nel momento più delicato del campionato. Ci stiamo allenando tanto, ora siamo anche più cattivi sotto porta. Il mister mi da’ più libertà. Mi fa girare intorno al campo. La squadra sta lavorando molto da questo punto di vista. Il mio compito è di tenere più la palla e far uscire meglio la squadra”. Sul Bari poco costante e le tante sconfitte ammette: “Abbiamo incontrato molte difficoltà con le squadre chiuse”. Sul momento “no” di Galano, invece, commenta: “Ha fatto 13 gol, ora non sta segnando ma sta dando una grande mano. Il nostro gruppo è molto unito”. Sabato arriva la Salernitana dell’ex Colantuono:
“Squadra forte che gioca bene ma noi dobbiamo fare quello che sappiamo e possiamo fare”. Sul rischio di penalizzazione in classifica per presunti inadempimenti del club riportati da diversi media, chiarisce: “Non ho sentito nulla, noi siamo tranquilli. Se c’è qualcosa ci penserà la società. Noi dobbiamo andare in campo e fare il nostro”.