DOMENICA, 28 APRILE 2024
72,799 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
72,799 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell'Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Bari, addio all’anagrafe di Ceglie. La denuncia: “Il Comune invece di adeguare la sede preferisce chiuderla”

Pubblicato da: redazione | Ven, 13 Luglio 2018 - 08:00
Caradonna

Addio all’ufficio Anagrafe di Ceglie. La denuncia è del consigliere comunale di Fratelli di Italia, Michele Caradonna. “Si preferisce sopprimere una delegazione territoriale invece di adeguare l’edificio alle norme? Una vergogna istituzionale – prosegue Caradonna – gli uffici pubblici sono inaccessibili perché inagibili e quindi li chiudiamo. Qualcuno dovrebbe soltanto vergognarsi e chiedere scusa ai cittadini e tornare a casa. Perché sono inadeguati, inefficaci e lenti”.

Caradonna un anno fa, a seguito dell’agitazione messa in atto dai dipendenti comunali anche per le condizioni di inadeguatezza dell’immobile dell’Anagrafe di Ceglie, aveva cominciato a interrogare l’amministrazione anche perché, a Caradonna, in quanto presidente dell’Anmic Bari associazione a tutela e rappresentanza delle persone con disabilità, diversi cittadini avevano segnalato l’inaccessibilità della sede.

Pertanto, il consigliere aveva avviato una intensa attività di verifica tramite interrogazioni consiliari per chiarimenti sul rispetto in ciascuna delegazione periferica della normativa vigente in tema di abbattimento delle barriere architettoniche e di sicurezza sui luoghi di lavoro.  Non avendo ottenuto risposte adeguate dalla pubblica amministrazione, il consigliere aveva avviato un tour degli uffici pubblici per verificarne le condizioni. Da lì la scoperta, alla quale seguirono le denunce anche alla Asl e agli uffici competenti: “L’immobile di Ceglie era completamente inadeguato: non accessibile a persone con disabilità, ad anziani con problemi di deambulazione e a mamme con passeggini perché per accedere esiste solo una rampa di scale. Niente scivoli o ascensori o soluzioni alternative. Una violenza inaccettabile”.

“Oggi – continua il consigliere che dell’abbattimento delle barriere architettoniche ha fatto la sua missione – dopo un anno dalle mie denunce, arriva la chiusura di una delegazione e accorpano il servizio di Ceglie in una sede di Carbonara. E poi: che se ne farà adesso di questo immobile di proprietà comunale? Ma che razza di umanità è quella che costringe una persona con disabilità a non essere autonoma per entrare in un ufficio pubblico? Non si può privare – conclude Caradonna – un quartiere di una delegazione perché la sede non è adeguata”.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Bari, investe bimba di 6 anni...

Incidente stradale ieri mattina verso le ore 12:30 circa su via...
- 28 Aprile 2024

Gran Premio di Bari, oggi la...

È stata una  giornata di festa, quella che ha concluso l'ottava...
- 28 Aprile 2024

Bari, lavori Aqp a Santo Spirito:...

Acquedotto Pugliese sta effettuando interventi per il miglioramento del servizio nell’abitato...
- 28 Aprile 2024

Bari e la ricerca di lavoro:...

Porta Futuro è il servizio del Comune di Bari che aiuta...
- 28 Aprile 2024