GIOVEDì, 25 APRILE 2024
72,723 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
72,723 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell'Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Accusato di aderire all’Isis, condannato presidente dell’associazione Al Dawa di Foggia

Pubblicato da: redazione | Mar, 10 Dicembre 2019 - 11:36

Nella giornata di ieri la Corte d’Assise di Foggia, presieduta dal dr. Antonio CIVITA, accogliendo in toto la richiesta formulata in aula dal Pubblico Ministero della DDA di Bari, dr. Giuseppe GATTI, ha condannato alla pena detentiva di anni 5, ABDEL RAHMAN Mohy Eldin Mostafa Omer, 60 anni, attualmente detenuto presso la Casa Circondariale di Rossano Calabro, il “maestro” di religione islamica, imputato di aver aderito all’associazione terroristica ISIS/DAESH nonché di apologia di reato.

Il predetto, presidente dell’associazione islamica “AL DAWA”  di Foggia, era stato tratto in arresto nel marzo del 2018, in seguito ad indagini svolte dalla SEZIONE ANTITERRORISMO DELLA DIGOS della Questura di Bari, in esecuzione dell’Ordinanza di Custodia Cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Bari per i reati di cui agli artt. 270 bis e 414, 3° e 4° comma c.p.
L’inchiesta, – condotta dai magistrati della DDA di Bari Giuseppe GATTI e Lidia GIORGIO, coordinati dal Procuratore Aggiunto, Francesco Giannella, – era stata avviata nel 2017 in seguito all’arresto, eseguito dalla Digos di Bari, del terrorista ceceno Eli BOMBATALIEV, componente dell’associazione terroristica “Emirato del Caucaso”, affiliata all’Isis. Quest’ultimo, condannato a 5 anni di reclusione sia in primo grado che in appello, era stato a lungo ospitato nei locali della moschea di Foggia.
Tra le svariate prove a carico dell’imputato di origini egiziane – secondo la tesi dell’accusa, accolta dal collegio giudicante – determinanti anche le intercettazioni ambientali eseguite nel luogo di culto islamico foggiano di via Zara da cui era emerso che, nel febbraio 2018, Abdel Rahman, durante lezioni di religione islamica tenute a bambini, aveva elogiato la jihad contro i “miscredenti”, categoria in cui vanno inclusi cristiani, ebrei, atei e falsi musulmani (sciiti).
Agli atti del fascicolo di indagine anche numerosi video con scene di uomini sgozzati da bambini, minori che si addestrano all’uso delle armi e altri documenti, compreso il giuramento di fedeltà allo Stato Islamico ed al “califfo” Abu Bakr al Baghdadi

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Gas, aumentano speculazioni: “Si va verso...

L’Antitrust ha definito un vero e proprio tsunami quello che sta...
- 25 Aprile 2024

Gite, passeggiate e pic nic: sarà...

Un pugliese su tre (31%) ha scelto di fare una passeggiata,...
- 25 Aprile 2024

Baru, inchiesta Codice Interno: in carcere...

La Squadra Mobile della Questura di Bari ha sottoposto a detenzione...
- 25 Aprile 2024

Bari, l’ultimo discorso di Decaro in...

"Ieri ho fatto il mio ultimo discorso da sindaco in consiglio...
- 24 Aprile 2024