Pieno conseguimento degli equilibri di bilancio, risultato di amministrazione positivo, elevata giacenza di cassa, costante riduzione dell’indebitamento, tasse che non crescono per i pugliesi, equilibrio dei conti del Servizio Sanitario regionale con un forte abbattimento dei tempi di pagamento e la possibilità di coprire prestazioni sanitarie che vanno oltre i livelli essenziali di assistenza, riduzione della spesa farmaceutica e delle liste di attesa.
È il quadro che emerge dal giudizio di parificazione del Rendiconto Generale dell’esercizio finanziario 2019 della Regione Puglia che, ieri, è stato celebrato davanti alla Sezione di Controllo della Corte dei Conti per la Puglia. Presenti il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, l’assessore regionale al Bilancio Raffaele Piemontese, il Capo di Gabinetto Claudio Stefanazzi, il Segretario generale della Presidenza Roberto Venneri, il direttore del Dipartimento Risorse finanziarie Lino Albanese e il dirigente della Sezione Bilancio e Ragioneria Nicola Paladino.
“La Regione Puglia – ha dichiarato il presidente Emiliano – per il quarto anno consecutivo ha ottenuto la parifica del proprio bilancio. Dal 2015 al 2019 la Puglia si è presentata alla Corte dei Conti come una delle regioni italiane meglio amministrate dal punto di vista finanziario. Abbiamo recuperato in tutti i settori più importanti. Vi dico solo che una delle agenzie più importanti di rating del mondo, “Moody’s”, considera la Puglia una delle regioni più affidabili, in termini di fiducia, tra tutte le regioni italiane e soprattutto ci dice che il rating che ci ha assegnato, ove quello italiano crescesse, potrebbe essere ancora aumentato. Significa che la Puglia ha un rating migliore addirittura di tutta l’Italia. Il giudizio di Moody’s chiarisce anche che i fondamentali economico-finanziari ed organizzativi attuati rendono certa la possibilità che la Regione venga fuori dalle conseguenze dell’emergenza Covid con efficacia. Questi elementi ci confortano, ci dicono che non solo abbiamo migliorato di gran lunga la qualità delle prestazioni anche sanitarie, ma soprattutto che lo abbiamo fatto tenendo i conti in ordine e questo a sud è una assoluta rarità”.