VENERDì, 26 APRILE 2024
72,762 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
72,762 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell'Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

L’annegamento è la terza causa di morte nel mondo: ecco le 10 regole per i bagnanti

Pubblicato da: redazione | Dom, 12 Giugno 2022 - 18:00
La terza causa di morte nel mondo è l’annegamento nelle acque interne, fiumi, laghi, bacini artificiali. A dichiararlo è l’organizzazione mondiale della sanità Una vera e propria strage, le vittime sono sopratutto di sesso maschile, spesso giovani o giovanissimi. Nel nostro Paese la fascia di età con un numero di decessi più alto è quella fra i 15 e i 19 anni.
Numeri agghiaccianti, che sottolineano la pericolosità della balneazione e che riportano all’attenzione comune la necessità del rispetto del decalogo delle 10 regole di sicurezza per il bagnante: valutare le capacità natatorie in relazione alle condizioni climatiche (temperature, onde, vento), alle correnti e alle altezze (in caso di tuffo); mai avventurarsi da soli lontano dalla riva; prestare attenzione all’escursione termica all’ingresso in acqua;
 non entrare in acqua se non in perfette condizioni di salute; attendere tre ore dai pasti; non forzare le proprie prestazioni fisiche; non tuffarsi da mezzi di navigazione sia fermi che in movimento; non avventurarsi in apnee e prestare attenzione all’iperventilazione; non arrampicarsi sulle scogliere; nuotare nelle apposite aree riservate ai bagnanti (se vi sono) e in ogni caso mantenersi a distanza di sicurezza dai natanti.
Il Codacons, per garantire la sicurezza nei mesi estivi, chiede ai Sindaci dei comuni attigui al Lago, l’emanazione di ordinanze urgenti per tutelare i cittadini meno avvezzi alla balneazione. “Ogni bacino idrico può nascondere un pericolo se sottovalutato – commenta il Presidente del Codacons Marco Donzelli – La stagione estiva e la vacanza non sono una scusa per dimenticare le regole di sicurezza. E’ opportuno nominare un responsabile comunale addetto alla sorveglianza dei punti più pericolosi per i bagnanti e aumentare la cartellonistica richiamante i pericoli, soprattutto nelle zone in cui si sono verificati in precedenza eventi spiacevoli”.
© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Sanità in Puglia, a Lecce liste...

"Nell'ispezione di questa mattina al Cup dell'ex ospedale Vito Fazzi di...
- 26 Aprile 2024

Bari, lavori in via Dante: da...

Lavori in via Dante, nel tratto compreso tra via Argiro e...
- 26 Aprile 2024

Foggia, rivendevano online parti d’auto rubate:...

Rivendevano online parti d'auto rubate. Per questa ragione, quattro persone, sono...
- 26 Aprile 2024

G7 in Puglia, Meloni: “Ci sarà...

Ci sarà anche Papa Francesco al G7 che si terrà in...
- 26 Aprile 2024