Residenti del San Paolo virtuosi. Ad una settimana dall’avvio del porta a porta l’Amiu ha riscontrato il sostanziale rispetto delle regole, ad eccezione di alcune utenze (segnate in rosso nella mappa): famiglie che non stanno differenziando i rifiuti e che gettano ancora tutto nei bidoncini dell’indifferenziato. “Un importante cambio di abitudini per quasi 25mila cittadini (pari a circa 10mila utenze domestiche) che stanno imparando a conferire i propri rifiuti differenziati in base a un calendario settimanale di giornate dedicate ciascuna a una frazione differente – spiega l’Amiu – Come si può vedere dall’immagine globale della zona interessata dal cambiamento, la parte dove le regole non sono state ancora pienamente recepite (zona colorata di verde e di rosso) è residuale rispetto alla visione d’insieme del quartiere. Questo dimostra che le buone pratiche per una corretta differenziazione dei rifiuti con un adeguato conferimento, in pochi giorni, sono già diventate una buona abitudine per i residenti”.
“Un messaggio di speranza e di civiltà, che contribuisce a demolire certi luoghi comuni e che, invece, propone l’immagine di cittadini attenti, partecipi ai processi di cambiamento e impegnati per il decoro e l’igiene – continua l’Amiu – Il nostro obiettivo è che anche la parte residuale si adegui il prima possibile alle nuove regole, imparando a separare e a conferire correttamente, anche se, pure all’interno di questa porzione di territorio che incontra maggiori difficoltà di adattamento, ci sono evidenti differenze: anche all’interno delle aree con maggiori criticità non è difficile trovare chi, invece, vuole seguire le regole”.