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Bari, con il Natale aumentano i tamponi “fai da te” e le file in farmacia: “Ma c’è meno paura del Covid”

Pubblicato da: Francesca Emilio | Dom, 11 Dicembre 2022 - 09:00

Torna il Natale con le feste in famiglia e, con loro, anche la paura del contagio da Covid-19. Niente a che vedere con i due anni appena trascorsi, nel pieno dell’emergenza sanitaria, ma il timore che tornando a festeggiare con i propri cari si possa tornare anche a dover fare i conti con il Covid, è ancora ai primi posti tra le preoccupazioni di alcuni cittadini, soprattutto di chi ha in famiglia persone con patologie.

Già nelle giornate precedenti all’8 dicembre, sono molte le persone che hanno preferito effettuare un tampone “per precauzione” prima di sedersi a tavola con amici e parenti. A prova di ciò l’incremento del numero dei tamponi effettuati segnalati nel bollettino giornaliero della regione Puglia, in una sola settimana si è passati infatti da circa 3mila tamponi a oltre 10mila proprio a ridosso delle festività. In particolare, dal 6 al 7 dicembre c’è stato un incremento di 3,626 test: si è passati infatti da 6.776 a 10.402 in tutta la Regione. A farli però, sottolinea una farmacista “sono state soprattutto le persone che avevano sintomi, anche con un semplice raffreddore, ma non ci sono file come l’anno scorso, in tanti preferiscono farseli a casa”. A confermarlo anche alcuni cittadini baresi che hanno voluto raccontare a Borderline24 come si sono comportati e come si comporteranno in vista del ritorno dei pranzi e dei “cenoni” in famiglia previsti per la vigilia, per Natale e per Capodanno.

“Prima di stare in famiglia – ha raccontato Anna, una mamma e lavoratrice – io e la mia famiglia abbiamo preferito fare tamponi. Con gli altri abbiamo passato due giornate, quella del 7 e quella dell’8 dicembre. Abbiamo pensato fosse un gesto normale, purtroppo non si sa mai, soprattutto perché c’è tanta gente con la febbre a casa e i casi aumentano. Ho visto diverse file in farmacia, certo non lunghe come quelle dell’anno scorso, ma pur sempre spaventose, dopo i due anni trascorsi e la paura che tutto possa ripetersi di nuovo. Noi , soprattutto, non vogliamo mettere a rischio chi ha patologie. Faremo sicuramente lo stesso anche a Natale e Capodanno, ma i tamponi li facciamo a casa, non serve più andare in farmacia, eventualmente ci rivolgeremo a loro solo in caso di positività o sintomi” – ha concluso. Alle sue parole fanno eco quelle di Roberto, padre e lavoratore.

“Non c’è più la stessa paura degli scorsi anni – ha raccontato – ma alcune cose credo resteranno per sempre parte delle nostre abitudini. La mascherina ad esempio e il tampone ai primi sintomi, perché il Covid purtroppo circola ancora. Così abbiamo fatto io, mia moglie e i miei figli e i parenti ospiti a casa, onde evitare, in caso di positività, di contagiare gli altri. Faremo così anche a Natale e Capodanno. L’anno scorso, per la stessa ragione, ricordo che presi parte a una fila lunghissima in farmacia, ormai però abbiamo imparato anche a farci da soli i tamponi. Chi l’avrebbe mai detto” – ha concluso. Ma non tutti la pensano allo stesso modo, è il caso di Simona, lavoratrice e studentessa.

“Io voglio smettere di avere paura – ha raccontato – non ho fatto il tampone prima di vedere i miei cari in quanto non mostravo nessun sintomo. In caso contrario non avrei battuto ciglio, ma è arrivato il momento di guardare oltre. Ho avuto un’influenza che è durata 8 giorni, con tanto di bronchite, sembrava Covid, ma fortunatamente non lo era. Non possiamo vivere nel timore, dobbiamo certamente rispettare gli altri, ma senza più precluderci quello a cui per due anni abbiamo rinunciato, sempre ovviamente stando attenti e facendo tesoro delle lezioni imparate negli scorsi anni. Il tampone lo farò, si, ma solo nel caso in cui dovessi avere sintomi” – ha concluso.

Nel frattempo, nel territorio di Bari, è tornata a salire l’incidenza settimanale dei casi Covid. L’aumento, in particolare, è stato del 9,2% nella settimana a cavallo tra la fine del mese di novembre e l’inizio del mese di dicembre. Più nello specifico, si è passati da 194,6 casi ogni 100mila abitanti (nel periodo 21-27 novembre) a 212,6, pari a 2.216 nuove positività rilevate nel periodo dal 28 novembre al 4 dicembre. I comuni con i tassi di positività più alta sono quelli di Gioia del Colle, Conversano e Mola di Bari mentre al contrario, i comuni con i tassi più bassi sono Bitetto, Binetto e Cellamare.

Nel capoluogo pugliese, in particolare, sono stati rilevati 783 casi per un tasso di 248,3. Si tratta di un leggero incremento rispetto ai 737 registrati nella settimana precedente, con un tasso di 233,8. Parallelamente prosegue la campagna vaccinale anti-Covid, parallelamente a quella antinfluenzale. Nell’ultima settimana, in particolare per quanto riguarda la prevenzione al Covid, sono stati somministrati 4.660 vaccini di cui il 91% erano quarte e quinte dosi e l’8,3% terze dosi. La quasi totalità delle somministrazioni (al 99,5%) riguarda la formulazione bivalente.

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