SABATO, 27 LUGLIO 2024
74,818 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
74,818 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell'Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Bari, in Urologia una nuova tecnica laser per trattare patologie della prostata e del rene

Pubblicato da: redazione | Ven, 24 Marzo 2023 - 06:36
- PUBBLICITÀ LEGALE -
aqp.it"

Una tecnica laser per trattare le patologie benigne della prostata e alcune neoplasie della prostata e del rene. Si chiama PTLA, acronimo inglese di Transperineal-Prostate-Laser-Ablation, la nuova tecnica chirurgica mininvasiva per il trattamento dei disturbi secondari all’ipertrofia prostatica benigna, una patologia che colpisce la ghiandola prostatica che ingrandendosi comprime l’uretra inficiandone la normale funzionalità, appena entrata a far parte della dotazione dell’Unità operativa complessa di Urologia dell’Ospedale “Di Venere”, diretta dal dr. Vito Ricapito. La consegna ufficiale dell’apparecchiatura è avvenuta stamane, alla presenza del Direttore generale Antonio Sanguedolce, del direttore medico di presidio Vincenzo Fortunato e dell’équipe di Urologia.

La termoablazione avviene attraverso il posizionamento intraprostatico ed ecoguidato di sottili aghi per via transperineale, grazie ai quali è possibile introdurre sonde laser a bassa potenza (solo tre watt) che hanno lo scopo eliminare, sfruttando il calore, il tessuto prostatico responsabile dell’ostruzione della via urinaria bassa.

«La ASL Bari – commenta il Direttore generale Antonio Sanguedolce – con questo nuovo laser mette a disposizione dei suoi specialisti le più avanzate apparecchiature reperibili sul mercato, con indubbi benefici per i pazienti. La tecnologia innovativa e le competenze specifiche nell’impiego di tecniche mininvasive da parte dell’équipe, in campo urologico come in altri settori, sono una garanzia assoluta per i pazienti, ai quali non solo assicuriamo una corretta terapia, ma facciamo in modo che sia anche la migliore possibile».

La tecnica della termoablazione, infatti, rappresenta una frontiera innovativa nel trattamento di una patologia molto diffusa nella popolazione adulta e anziana in quanto, pur aggiungendosi alle altre mininvasive già utilizzate, è l’unica che non prevede un accesso transuretrale preservandone così l’integrità funzionale. Una nuova possibilità terapeutica, in ogni caso, a disposizione di un reparto dotato di 10 posti letto che, nel 2022, ha garantito un volume di attività di 800 ricoveri, con 700 interventi chirurgici tra elezione ed urgenze, quasi 600 biopsie prostatiche e 1500 cistoscopie.

«La procedura laser – spiega il dr. Ricapito – può essere effettuata in anestesia spinale o locale e ha una durata di circa un’ora con bassi rischi di sanguinamento, di incontinenza urinaria e di complicanze quali le stenosi uretrali. Questo la rende particolarmente indicata in quei pazienti che presentano alti rischi chirurgici e o di sanguinamento intra e postoperatorio e che, pertanto, non sarebbero idonei ad un trattamento chirurgico».  «Altro dato fondamentale – sottolinea il direttore di Urologia – è I’alta percentuale di preservazione delle funzionalità dell’organo, che rende la metodica particolarmente fruibile in tutte le categorie di pazienti, anche nella popolazione giovane».

I campi di applicazione dell’ablazione con laser possono estendersi, inoltre, al trattamento focale delle neoplasie della prostata e del rene, consentendo di aggredire in modo mirato ed efficace le piccole masse tumorali e, nello stesso tempo, di preservare l’integrità dell’organo trattato. «Grazie all’impegno dell’azienda sanitaria – rimarca ancora il dr. Ricapito –  oggi a  disposizione dei sanitari e dei pazienti c’è un alleato in più, forte, promettente, in grado di affiancare e arricchire l’armamentario terapeutico già a disposizione, che coniuga la minore invasività alla dimostrata efficacia terapeutica, affermandosi come una tecnica poliedrica e adattabile ad ogni tipologia di paziente cui si garantisce in ogni caso un trattamento alternativo, a basso rischio sia in termini chirurgici che di effetti secondari, e altamente efficace».

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Foggia, viola divieto avvicinamento ad una...

Un 30enne è stato arrestato in flagranza per aver violato il...
- 26 Luglio 2024

Violenza su donne, bando Puglia per...

La Regione Puglia ha preparato un bando da 171mila euro per...
- 26 Luglio 2024

Vieste, barca alla deriva: in salvo...

Militari della Guardia di Finanza di Vieste (FG) hanno portato in...
- 26 Luglio 2024

Muore durante intervento rimozione colecisti a...

Un uomo di 47 anni è morto durante un intervento chirurgico...
- 26 Luglio 2024