Gli operatori sanitari che lavorano in strutture sanitarie con pazienti a rischio e che risultano sintomatici e con diagnosi confermata di Covid-19 mediante esecuzione di test antigenico rapido di ultima generazione o molecolare “devono astenersi dalla prestazione lavorativa”. È l’indirizzo dato attraverso una circolare dal dipartimento Salute della Regione Puglia alle Asl e ospedali pugliesi rispetto alla gestione dei contagi Covid-19 nelle strutture sanitarie regionali. Gli stessi operatori potranno però “prestare attività lavorativa purché adibiti in altro reparto, struttura o setting assistenziale che non comporti rischio per terzi”. Gli operatori sanitari asintomatici e con diagnosi confermata di Covid-19 “che operano in setting assistenziali ad alto rischio per la presenza di pazienti immunocompromessi o a rischio di sviluppare forme più gravi di Covid‐19, possono prestare attività lavorativa ma devono essere adibiti temporaneamente ad altro reparto, struttura sanitaria o setting assistenziale”. Infine, gli operatori sanitari asintomatici e con diagnosi confermata di Covid-19 che operano in reparti non a rischio “possono prestare attività lavorativa ma devono evitare tassativamente il contatto diretto con tutti i pazienti e gli ospiti e con le colleghe/i”.
Covid, arrivano le linee guida della Regione Puglia
I dettagli
Pubblicato da: redazione | Mar, 3 Ottobre 2023 - 14:26
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