VENERDì, 05 DICEMBRE 2025
85,580 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
85,580 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

La “fata della casa”, a Bari Vecchia tra tradizioni e credenze

Alcuni racconti raccolti anche in un libro: "C'è chi dice di trovare anche soldi nei cassetti"

Pubblicato da: Samantha Dell'Edera | Gio, 12 Ottobre 2023 - 09:14
bari vecchia

I racconti vengono tramandati dai genitori ai figli ai nipoti. Ma c’è chi giura di aver visto con i propri occhi. E chi segue la superstizione di non volerne parlare senza dover passare prima “davanti a sette portoni”.  Tra i vicoli di Bari Vecchia una delle credenze più diffuse è quella della “fata della casa”. E’ una credenza che risale all’epoca bizantina, ma che è ancora viva soprattutto nei più anziani. Come racconta Eleonora Nacci, 41enne, che ha scritto proprio una tesi di laurea poi diventata un libro in Antropologia Culturale. “Tra il 2016 e il 2017 – racconta –  ho effettuato questa ricerca sul campo a Bari Vecchia, intervistando coloro che si sono resi disponibili a raccontare qualche aneddoto ed episodio vissuto personalmente relativamente alla credenza sullo spirito della casa”.

Una credenza tipicamente locale ma che è diffusa in tutto il mondo, con altri nomi. A Bari si chiama “fata della casa”. “Tutti pensano che questa figura sia legata alla cosiddetta prima pietra, è lo spirito della persona o dell’animale che passava in un momento preciso in cui il muratore ha sistemato  la prima pietra di un edificio – spiega Eleonora che presenterà il suo volume “La fata della casa, storie popolari del borgo antico di Bari”, il 16 novembre a Liberrima –  c’è chi dice di aver visto bare nella stanza, chi di essere stato preso e spinto da una stanza all’altra come se qualcuno non lo volesse lì presente. La fata della casa può essere espressione di una cattiva entità ma anche di una buona.  C’è chi racconta di trovare soldi nascosti nei cassetti, qualcuno che sente miagolare dei gatti, nel libro c’è una storia di una signora che aveva partorito da poco un piccolo e la notte il piccolo piangeva fin quando ha smesso di piangere. La signora avrebbe visto di notte il piccolo cullato da qualcuno. Un qualcuno che – avrebbe raccontato – voleva bene a suo figlio e l’avrebbe custodito”.

In alcuni casi ci sarebbero state persone che avrebbero persino lasciato la casa.  “Si tratta di una credenza molto sentita non solo nel borgo antico, si allarga in qualsiasi quartiere della città. Si dice che sia più sentita nelle case di vecchia data, ma può anche capitare  nelle nuove costruzioni in funzione di quello che c’era prima – conclude Eleonora –  La cosa fondamentale è che anche se vengono nominati in maniera differente, fata della casa, spirito della casa o altro, in realtà le caratteristiche e gli effetti che producono sono molto simili”.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Ponte Immacolata, previsti 31,4 milioni di...

Nel Ponte dell’Immacolata sulla rete Anas, società del Gruppo Fs, sono previsti circa...
- 5 Dicembre 2025

Bari Vecchia piange Vittoria Grimaldi, tra...

E' morta  ieri all'età di   90 anni Vittoria Grimaldi, una delle...
- 5 Dicembre 2025

L’auto resta bloccata in un ingorgo...

In data 4 dicembre, i Carabinieri della Compagnia di Modugno, allertati...
- 5 Dicembre 2025

Bari, sesso in strada e in...

Sesso in strada, in pieno centro. Il video è diventato virale...
- 5 Dicembre 2025