La festa patronale di Bari vive i suoi giorni più importanti: la sagra di San Nicola. Martedì 7 maggio ci sarà il corteo storico con partenza alle 20,30 da piazza Federico II di Svevia con l’arrivo in piazza San Nicola. Il corteo è preceduto dalla processione in mare del quadro del santo, con partenza da baia San Giorgio.
Il quadro del Santo di Myra sale sulla Caravella, per essere pronto per l’inizio del corteo. Il quadro è ospitato al primo piano del Museo Nicolaiano, ed è quello che viene portato in processione in sostituzione delle reliquie del Santo, saldamente conservate nella cripta della Basilica e chiuse nel loro scrigno impenetrabile.
“È tradizione che il quadro raffigurante San Nicola ad opera del pittore del XVII secolo Simplicius – racconta Pasquale Ruggieri, presidente dell’associazione culturale Slowtravels, nonché portavoce del museo nicolaiano – abbia la singolare capacità di apparire mutevole nel suo sguardo a seconda dello spirito, dell’umore, dell’anima della persona che lo sta guardando a sua volta. Come si dice che la Gioconda di Leonardo sembri osservarti da ogni lato, così il San Nicola di Simplicius, invece, ti scruta nell’anima, rivelandoti la tua vera essenza”.
L’associazione culturale Slowtravels, con la sua sede in piazza dell’Odegitria, si impegna con i suoi tour a far conoscere la storia di Bari al di fuori delle rotte solite e dei percorsi conosciuti mettendo al centro dei loro racconti proprio la città. E così nell’intento di far conoscere la vita del santo più conosciuto del mondo organizza un viaggio nelle tradizioni e leggende. Partendo dal Museo Nicolaiano con i nuovi tesori esposti e finendo in Basilica nel corso di un free walking tour che dura due ore e che si terrà il 5 alle 18 e l’8 e il 9 alle 17.30. “Si parlerà – racconta Ruggieri – della vita del patrono, ma anche dell’intreccio con le mitologie, i personaggi storici, i tesori nascosti nel Museo, dove il Santo, Poseidone, il Graal, Federico II, Odino e Babbo Natale si incroceranno in un racconto meraviglioso”.