“Il lavoro agricolo si svolge in condizioni ambientali e fisiche tali che la prevenzione, attraverso visite sanitarie e accertamenti delle condizioni di salute, è fondamentale. Così come lo è la predisposizione di dotazioni di primo intervento in caso di malori”. È l’appello lanciato dalla segretaria generale della Cgil Puglia, Gigia Bucci, e dal segretario generale della Flai, Antonio Ligorio, dopo la morte avvenuta questa mattina nelle campagne di Andria, dove Vincenzo Conversano, operaio agricolo di 50 anni, ha perso la vita a causa di un malore.
I due sindacalisti sottolineano come questo tragico episodio richiami alla mente la vicenda di Paola Clemente, bracciante morta anch’essa nelle campagne di Andria nel luglio di dieci anni fa: “A lei – ricordano – è moralmente intestata la legge 199 contro il caporalato e lo sfruttamento, per la quale Cgil e Flai Puglia si sono spese con determinazione”. “Richiamiamo tutte le istituzioni preposte a un controllo rigido del rispetto delle ordinanze regionali sull’orario di lavoro e di ogni altra norma – concludono – volta a garantire salute e sicurezza per chi opera nelle campagne”.
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