Un viaggio a piedi lungo secoli di storia, natura e spiritualità. È questa l’anima della Via Francigena, uno degli itinerari culturali più suggestivi d’Europa, che collega Canterbury a Santa Maria di Leuca attraversando quattro paesi – Inghilterra, Francia, Svizzera e Italia – per oltre 3.200 chilometri. Riconosciuta dal Consiglio d’Europa come patrimonio culturale europeo, la Via Francigena rappresenta oggi non solo un cammino di fede, ma anche una formidabile opportunità di sviluppo turistico sostenibile, capace di attrarre viaggiatori da tutto il mondo.
Questa mattina, sul lungomare De Tullio di Bari, si è svolta la presentazione ufficiale dell’infrastrutturazione della Via Francigena nel tratto urbano della città, un intervento che segna un nuovo passo avanti nel rendere il percorso più accessibile, visibile e funzionale per i pellegrini e i turisti.
Nell’ambito dell’intervento sono stati posizionati 40 pali direzionali per facilitare l’orientamento dei pellegrini, dieci cippi segnavia sul modello dei grandi cammini europei come quello di Santiago, cartelli informativi, di benvenuto e un’installazione artistica, in acciaio corten, raffigurante il pellegrino normanno, ispirata alla figura scolpita sotto la cattedra dell’Abate Elia nella Basilica di San Nicola.
L’intervento è stato realizzato dal Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia, in collaborazione con ASSET – Agenzia regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio, che ha curato la realizzazione fisica dei lavori, e Pugliapromozione, che ha gestito progettazione e comunicazione.
L’obiettivo è valorizzare la presenza della Via Francigena nel territorio barese, integrandola con il tessuto urbano e promuovendo un turismo sostenibile e consapevole. Le opere riguardano la segnaletica dedicata, pannelli informativi, punti di sosta e indicazioni visive per guidare i camminatori lungo il percorso, ma anche per coinvolgere i cittadini nella riscoperta del valore storico e culturale del cammino.
“Nella nostra città la via Francigena è testimoniata da un percorso che la attraversa lungo la costa, addentrandosi nei vicoli della città vecchia – ha dichiarato l’assessore al turismo, Pietro Petruzzelli -. Di fatto, sulla via Francigena continuiamo a camminare ogni giorno quando, oltre alle vie di Bari vecchia, attraversiamo il lungomare fino a passare nei pressi della Basilica di San Basilio, meta storica di antichi pellegrinaggi. Parliamo di un patrimonio materiale e immateriale di grande valore, oggetto di un interesse crescente che, grazie alla Regione Puglia, oggi diventa riconoscibile per i cittadini, i visitatori e i turisti interessati a conoscere un pezzo importante della nostra comune storia. Bari è una città che ha molto da offrire anche al di fuori dei circuiti ormai consolidati, ed è tutelando il suo patrimonio e valorizzandolo che rendiamo giustizia alla sua storia e alle sue molteplici identità. Il turismo lento, dei cammini alla scoperta della storia e delle bellezze del nostro territorio, è un segmento in grande crescita, che vorremmo intercettare al meglio”.