“E se fosse tutta una pantomima architettata ad hoc da una regia comunicativa che punta a falsificare la realtà? Riavvolgiamo il nastro degli ultimi mesi del governo Emiliano: nomine scandalose, bandi su misura, inchieste – alcune già giunte a sentenza, come quella sull’ex capo della Protezione civile pugliese – e inefficienze, soprattutto in sanità. Un quadro così pesante dal quale Antonio Decaro, tutt’altro che ingenuo, sente il bisogno di prendere le distanze, presentandosi ai pugliesi come il nuovo”.
Lo affermano, in una nota congiunta, i consiglieri regionali di Fratelli d’Italia, che parlano di una strategia studiata per far apparire il candidato presidente in rottura con l’attuale governo regionale: “Cosa c’è di meglio che finire ogni giorno su giornali e tg con il duello Decaro versus Emiliano, cercando di convincere i pugliesi che i due non sono in continuità, anzi non si parlano più?”.
Secondo FdI, la realtà sarebbe opposta: “Decaro è ‘figlio’ politico di Emiliano e di Vendola, e in questi anni ha condiviso tutte le scelte del primo, direttamente o indirettamente. Chi vota il centrosinistra di Decaro deve sapere che vota in continuità con il centrosinistra di Emiliano, e prima ancora con quello di Vendola: stessa faccia, stessi intendimenti, stessa fame di potere che viene prima degli interessi dei pugliesi”. La nota si chiude con un ulteriore attacco: “Anni in cui il consenso non è stato conquistato con programmi, ma con prebende. Per questo, Decaro la smetta di costruirsi una verginità che non ha”.