VENERDì, 05 DICEMBRE 2025
85,572 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
85,572 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Taralli e pasta venduti abusivamente, nuovo sequestro a Bari Vecchia

Proseguono i controlli della Polizia Locale

Pubblicato da: redazione | Mar, 26 Agosto 2025 - 17:20
26-08-25 sequestro Bari vecchia bis

Continuano i controlli della Polizia Locale a Bari Vecchia, per contrastare l’abusivismo commerciale. Nel corso delle verifiche effettuate oggi pomeriggio, martedì 26 agosto, le pattuglie del nucleo Annona e Polizia giudiziaria hanno sequestrato in Strada Arco Alto circa quaranta chili di merce, tra cui pomodori secchi, pasta secca, taralli contenuti in confezioni prive di etichette. Il sequestro ha riguardato, nel dettaglio, dodici confezioni di taralli salati e sette di taralli dolci, ventitré di pasta secca (orecchiette e altri formati) e una cesta di pomodori secchi. Sequestrati, inoltre, i cavalletti e le basi su cui era esposta la merce. La Polizia Locale ha, dunque, effettuato una contestazione per la violazione prevista dall’articolo 61 comma 3 del Codice del commercio della Regione Puglia, che prevede la sanzione amministrativa del pagamento di una somma di 5000 euro per chi esercita il commercio su aree pubbliche senza autorizzazione o altro titolo abilitativo previsto. I controlli hanno riguardato anche Strada Arco Basso, dove non sono state riscontrate irregolarità. Negli scorsi giorni in seguito ai controlli si erano verificate diverse polemiche.

“Come ripetiamo da mesi, i nostri controlli non si fermano: questa è la strada intrapresa e l’amministrazione intende portarla avanti, nel nome della legalità e del rispetto nei confronti, in primis, di chi lavora da sempre onestamente, di chi si è messo in regola o sta provvedendo a farlo – ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo locale Pietro Petruzzelli -. Nonostante i ripetuti confronti e le attività di informazione, formazione e mediazione degli ultimi mesi, siamo costretti a ribadire, ancora una volta, che le orecchiette industriali non sono tollerabili in una dinamica di leale concorrenza. Di contro, la pasta fresca è l’elemento autentico della tradizione, che abbiamo il dovere di salvaguardare nella sua genuinità. Le pastaie sanno bene che possono esporre i loro telati per le orecchiette fresche o per mostrare la loro preparazione, ma non possono vendere o esporre le orecchiette industriali, a meno che non siano autorizzate a tale attività. La regola è chiara e va rispettata: alcune lo hanno capito e si sono adeguate, e questo è un motivo di soddisfazione. Ci tengo a precisare, infine, che la nostra perseveranza ha un unico intento: tutelare una delle tradizioni più amate della nostra città dagli abbagli della speculazione, ai danni dei consumatori e dell’immagine di Bari”.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Puglia, campagne devastate da nubifragi e...

Il maltempo continua a mettere a dura prova le campagne pugliesi....
- 4 Dicembre 2025

Il Bari strappa un punto alla...

Primo obiettivo: non prenderle! È questo il diktat di Vincenzo Vivarini...
- 4 Dicembre 2025

Bari, allo stadio della Vittoria due...

Il Museo dello Sport di Bari organizza la prima edizione dell’Open...
- 4 Dicembre 2025

Nardò, trovata viva Tatiana

Tatiana Tramacere è stata trovata viva e sta bene. Lo si...
- 4 Dicembre 2025