Questa mattina un grave episodio ha scosso la città di Bari: un atleta 62enne della Bari Road Runners, mentre correva sul lungomare insieme ad altri podisti, è stato colpito da un uovo lanciato da un’auto in corsa. L’uomo ha riportato un edema alla retina ed è stato soccorso dal 118, rimanendo ricoverato in ospedale.
«L’atleta era sul lungomare assieme ad altri runners della Bari Road Runners e atleti di altre società — spiega Rino Piepoli, presidente della Bari Road Runners —: all’altezza dell’Albergo delle Nazioni, è stato colpito da un uovo lanciato da un’auto in corsa. Al seguito dell’auto, un’altra vettura filmava quanto stava accadendo. I runners hanno chiamato immediatamente il 118. Non possiamo accettare che chi fa sport all’aperto sia esposto a violenza e rischi permanenti».
Piepoli ha quindi lanciato un appello: «Chiediamo sicurezza e responsabilità; indagini rapide per individuare e punire i responsabili; più controlli sul lungomare e nelle zone frequentate da podisti e ciclisti. Invitiamo chi ha visto o ripreso qualcosa a contattare subito la Polizia Locale. Ogni prova può essere decisiva. Non lasciamo che la paura ci tolga il diritto di fare attività all’aperto».
Parole forti anche da Lorenzo Leonetti, consigliere con delega allo sport del Comune di Bari: «Questa mattina Bari si è svegliata con una ferita profonda. Un nostro concittadino, mentre correva sul lungomare — simbolo della nostra città e della rinascita attraverso lo sport — è stato colpito volontariamente da un uovo. Non ci sono parole per descrivere la vigliaccheria di chi ha compiuto questo gesto. È un’aggressione e un’offesa a tutti noi».
Leonetti ha poi aggiunto: «Noi, sportivi e cittadini veri, continueremo a vivere la nostra Bari a testa alta, correndo, pedalando e camminando liberi e fieri per le nostre strade. Farò tutto ciò che è nelle mie possibilità per individuare questi vigliacchi. La comunità sportiva è con te, Bari è con te».
L’episodio ha riacceso l’attenzione sulla sicurezza nelle aree urbane più frequentate da sportivi e cittadini. La Bari Road Runners e le autorità locali chiedono ora una risposta concreta e misure per prevenire il ripetersi di simili aggressioni.