La sicurezza sul lavoro in Puglia resta un tema di grande attualità, e i numeri presentati oggi dall’Inail regionale confermano una situazione che richiede attenzione e interventi mirati. Nei primi sette mesi del 2025, da gennaio a luglio, le denunce di infortunio sul lavoro sono state 16.391, con un lieve incremento dello 0,37% rispetto allo stesso periodo del 2024.
Preoccupano soprattutto gli incidenti mortali: nel periodo analizzato sono stati 38, registrando un aumento dell’11,76% rispetto all’anno precedente. Sul fronte delle malattie professionali, le denunce sono state 59.857, con un incremento significativo del 25,5%. I settori più colpiti restano l’agricoltura, l’edilizia e i lavori su strada, dove il rischio di infortunio è più alto e le condizioni operative spesso critiche.
“Il fenomeno infortunistico – ha spiegato Giuseppe Gigante, direttore regionale Inail Puglia – è complesso e legato a fattori economici, tecnologici, giuridici e culturali”. Per affrontare questa complessità, l’ente ha stanziato un fondo di 200mila euro destinato a sostenere progetti di prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro. L’Inail parteciperà al 50% delle spese sostenute, fino a un massimo di 40mila euro per ciascun progetto.
L’iniziativa punta a promuovere la cultura della sicurezza, con particolare attenzione alle giovani generazioni, alla gestione e prevenzione dello stress lavoro-correlato, alla valutazione e prevenzione dei rischi emergenti e alla riduzione del rischio cadute dall’alto. Particolare rilievo sarà dato ai progetti che includono interventi a favore dei lavoratori stranieri e alle politiche di genere, rafforzando l’impegno per un ambiente lavorativo più sicuro e inclusivo.