Nuovo intervento della Guardia di Finanza di Bari contro la pesca illegale nel mare Adriatico. Un peschereccio, già sanzionato in passato per pesca a strascico in area interdetta, è stato nuovamente sorpreso mentre svolgeva la stessa attività vietata, aggravando la posizione del comandante.
Al termine del precedente periodo di sospensione, l’imbarcazione aveva ripreso regolarmente il mare, ma durante un controllo è stata colta in flagranza di violazione delle norme sulla tutela ambientale e delle risorse ittiche. Ora il comandante rischia ulteriori sospensioni della licenza e pesanti sanzioni.
L’operazione si inserisce nel piano di controlli sistematici attuato dalle Fiamme Gialle per proteggere l’ecosistema marino e la biodiversità, minacciati da pratiche di pesca ad alto impatto come lo strascico in zone vietate. Tale tecnica, spiegano gli investigatori, può distruggere i fondali, compromettere gli habitat naturali e alterare la riproduzione delle specie, con danni duraturi all’equilibrio ambientale e all’economia della pesca sostenibile.
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