BARI – È tornato in carcere il boss Savino Parisi. Qualche ora fa, i carabinieri del nucleo investigativo hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, così dopo un mese e mezzo è finito il periodo di libertà del capo mafia che, la settimana scorsa, era stato condannato a 4 anni e 8 mesi. Una condanna inflitta dalla Corte di Appello al termine di un processo di appello bis, dopo che nei mesi scorsi la Corte di Cassazione aveva annullato con rinvio la sentenza di condanna a 2 anni e 2 mesi di reclusione precedentemente inflitta per violenza privata.rnI fatti contestati si riferiscono al marzo 2009. Secondo la Dda, Parisi sarebbe intervenuto per mettere fine alle richieste di soldi nei confronti di due imprenditori baresi da parte di affiliati al suo clan, fatte quando lui era detenuto. In cambio – secondo l’accusa – le presunte vittime gli avrebbero dato gioielli del valore di 100mila euro.rnQuesta è la vicenda che costò a Savino Parisi l’arresto nel dicembre 2012 a soli due giorni dalla scarcerazione per decorrenza termini nel processo Domino. È stato quindi detenuto poco più di 3 anni ed era poi tornato libero nel gennaio scorso dopo un’assoluzione decisa dalla Corte di Appello per un’altra presunta estorsione ai danni di un imprenditore.
