BARI – Sono trascorsi 4 anni, ma l’Higuita di Matera, l’indimenticato portiere di Bari e Foggia, è sempre nei cuori dei suoi tifosi. Sono passati 4 anni da quel maledetto infarto che ha interrotto la sua vita a soli 43 anni. Appassionato di musica reggae e innamorato della batteria, ma il suo habitat naturale era il campo di calcio. Nonostante non avesse un’altezza eccezionale (1 metro e 77 centimetri per un portiere non sono molti) tra i pali era un gatto: quanto a forza fisica, istinto, agilità, coraggio e abilità nelle uscite non aveva molti rivali. Cresciuto con Zeman in panchina, ha imparato subito ad usare i piedi come un calciatore di movimento, d’altronde con il boemo lui era praticamente il libero aggiunto. Persona affabile, discreta, non amava i protagonismi e le prime donne, ma grazie al suo carisma era nato capitano. Memorabili alcune sue parate, ad esempio quelle in un Bari-Milan del 15 novembre del 1998. A dir poco incredibile quella effettuata su un colpo di testa da un metro di Ganz, vedere per credere. Ciao Franco!
Le indimenticabili parate di Mancini, ciao Franco!
Pubblicato da: Vincenzo Damiani | Mer, 22 Marzo 2023 - 09:08
© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.
Elezioni Bari, pioggia di candidature tra...
Si toccherà quasi quota mille per i candidati al Consiglio comunale...
Samantha Dell'Edera
- 6 Maggio 2024
Prelievo d’organo nella notte a Monopoli:...
Si è concluso stanotte alle ore 3,45, nell’Ospedale di Monopoli, il...
redazione
- 6 Maggio 2024
Bari, mancano i bagni pubblici. Il...
Da anni si segnala la carenza di bagni pubblici a Bari....
redazione
- 6 Maggio 2024
Ossa trovate tra gli scogli di...
Alcune ossa e uno stivale di gomma sono stati ritrovati ieri...
redazione
- 6 Maggio 2024