MARTEDì, 03 GIUGNO 2025
81,695 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
81,695 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Tumori, smettere di fumare allunga la vita anche dopo la diagnosi

Pubblicato da: redazione | Dom, 16 Gennaio 2022 - 16:00
sigarette

Smettere di fumare allunga la vita, anche dopo una diagnosi di cancro ai polmoni. Lo dimostra uno studio pubblicato sul Journal of Thoracic Oncology, in cui si precisa che i pazienti con cancro ai polmoni che smettono di fumare dopo la diagnosi hanno un miglioramento del 29% nella sopravvivenza globale rispetto ai pazienti che continuano a fumare.

Lo studio è stato ideato e condotto da un team interamente italiano di ricercatori dell’Istituto per la Ricerca sul Cancro, la Prevenzione e la Rete Clinica di Firenze e dell’Istituto Europeo di Oncologia (Ieo) di Milano.

Si tratta di una meta-analisi dei dati pubblicati nella letteratura scientifica fino ad Ottobre 2021 sulla cessazione del fumo dopo la diagnosi di cancro ai polmoni. Globalmente sono stati analizzati 21 articoli che forniscono dati su più di 10.000 pazienti.

I ricercatori rilevano che esiste una spiegazione biologica per questi dati: il fumo di tabacco promuove la crescita, la progressione e la disseminazione del tumore; diminuisce l’efficacia e la tolleranza alla radioterapia e alla terapia sistemica, e aumenta il rischio di complicanze postoperatorie e secondi tumori primari.

“Il nostro studio suggerisce che i medici curanti dovrebbero comunicare ai pazienti i vantaggi di smettere di fumare”, – commenta Saverio Caini dell’Istituto per la Ricerca sul cancro di Firenze, primo autore dello studio.

“Sappiamo che 9 tumori del polmone su 10 sono causati dal fumo di sigaretta – afferma Sara Gandini, responsabile dell’Unità di Epidemiologia molecolare e farmacologica dell’Ieo, coautrice del lavoro – e sappiamo che se intercettati per tempo possono essere curati con trattamenti poco invasivi, ma ciò che occorre ora è un programma di sanità pubblica, associato a iniziative strutturate per la cessazione del fumo”. (ANSA).

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Brindisi, medico colpito con spranga a...

È stato colpito alla nuca con una spranga, mentre si trovava...
- 3 Giugno 2025

Bari, morte 16enne in minicar. La...

"È da martedì che la vita di una famiglia unita è...
- 3 Giugno 2025

Puglia, fino a 3mila euro per...

Fino a 3mila euro per preservare la fertilità delle donne aventi...
- 3 Giugno 2025

Bari, al Policlinico eseguiti 15 trapianti...

Nell’ultima settimana, il Policlinico di Bari e la intera rete trapiantologica...
- 3 Giugno 2025