MARTEDì, 14 MAGGIO 2024
73,152 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
73,152 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell'Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Calo nelle coltivazioni di grano in Puglia, allarme degli agricoltori

La Puglia è la regione italiana con la maggiore superficie dedicata al grano duro.

Pubblicato da: redazione | Mer, 20 Marzo 2024 - 09:42

La stagione di semina del 2023 ha registrato una significativa riduzione delle coltivazioni di grano in Puglia. Questo trend negativo potrebbe coinvolgere anche la prossima stagione, quella del 2024. Secondo Confagricoltura, le quotazioni del grano sono in forte diminuzione, mentre i costi di produzione sono in aumento. Questo potrebbe portare a un drastico calo delle semine di grano duro.

“I produttori – sottolineano il presidente di Confagricoltura Puglia Luca Lazzàro e il presidente di Confagricoltura Foggia Filippo Schiavone – devono valutare attentamente se mantenere i piani di semina o adottare strategie alternative. Oltre alle incertezze geopolitiche legate al conflitto in Ucraina, la situazione climatica rappresenta una preoccupazione fondamentale per i produttori pugliesi. La carenza d’acqua nella regione e gli eventi atmosferici estremi, come nubifragi e grandinate, possono influenzare negativamente la produzione di grano. È essenziale monitorare attentamente le condizioni meteorologiche e adottare pratiche di gestione sostenibile per mitigare gli impatti negativi”.

La Puglia, leader nella produzione di grano duro. Con 344.700 ettari coltivati e 688mila tonnellate di produzione, la Puglia è la regione italiana con la maggiore superficie dedicata al grano duro. Un primato che rischia di essere compromesso dalle congiunture sfavorevoli. Secondo la più recente elaborazione del centro Studi di Confagricoltura, la coltivazione di frumento duro nel nostro Paese copre 1,26 milioni di ettari di superficie ed è la coltura più estesa in Italia, con una produzione raccolta totale di oltre 3,9 tonnellate.

Tavolo Granaio d’Italia: una possibile soluzione. Un possibile spiraglio di luce arriva dal Tavolo Granaio d’Italia, che sta discutendo un decreto per contrastare il calo del prezzo dei cereali. Il decreto prevede un monitoraggio delle produzioni cerealicole attraverso un registro telematico nel Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN).

Le proposte di Confagricoltura e il Tavolo Granaio d’Italia potrebbero essere un primo passo per affrontare la crisi, ma servono interventi concreti per tutelare i produttori e il futuro del grano pugliese. Per supportare i produttori, l’organizzazione ha avanzato alcune proposte: alzare la soglia minima per la registrazione sul SIAN (da 30 a 50 tonnellate annue); garantire il corretto funzionamento del portale per le comunicazioni; valutare una deroga al regime sanzionatorio fino a quando il registro telematico non sarà a pieno regime.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Vannacci a Bari racconta la sua...

Nessuna contestazione all'appuntamento di Bari per Roberto Vannacci, il candidato alle...
- 13 Maggio 2024

Taranto, al Medimex 2024 John Lennon...

Medimex 2024, in programma a Taranto dal 19 al 23 giugno...
- 13 Maggio 2024

Associazioni tpl, al trasporto pubblico mancano...

"Il quadro finanziario del trasporto pubblico nazionale è preoccupante. C'è uno...
- 13 Maggio 2024

Aggredì l’inviata Rai a Bari, confermata...

E' stata confermata in appello la condanna con aggravante mafiosa a 1...
- 13 Maggio 2024