Il conto alla rovescia è quasi finito: lunedì 5 maggio alle ore 10:00 il Palasport “Flaminio” di Rimini ospiterà la Finalissima Nazionale del Green Game 2025, l’evento conclusivo di un percorso che ha coinvolto oltre 36.000 studenti e studentesse delle scuole secondarie di secondo grado da tutta Italia tra cui Bari.
La competizione, giunta alla sua dodicesima edizione, ha preso il via lo scorso ottobre con un road show in presenza nelle scuole del Piemonte e in modalità digitale per gli altri istituti del territorio nazionale. Dopo mesi di prove e selezioni, è stato definito l’elenco delle scuole finaliste. A rappresentare la provincia di Bari ci sarà l’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Luigi dell’Erba” di Castellana Grotte. In palio non solo il prestigioso titolo di Campione Nazionale Green Game 2025, ma anche premi concreti per le scuole sul podio: buoni da 750 euro per materiale didattico alla prima classificata, 500 euro alla seconda e 250 euro alla terza.
All’evento saranno presenti i rappresentanti dei Consorzi Nazionali Biorepack, Cial, Comieco, Corepla, Coreve e Ricrea, promotori del format e protagonisti attivi nella diffusione dei valori legati alla sostenibilità ambientale. “Iniziative come il Green Game rappresentano una straordinaria opportunità per stimolare nei giovani una maggiore consapevolezza ambientale – dichiarano congiuntamente i Consorzi –. Siamo orgogliosi di sostenere un progetto che coinvolge migliaia di studenti e promuove in modo efficace i valori del riciclo e della corretta gestione dei rifiuti.Alla guida del format formativo, anche quest’anno, ci sono gli esperti di Peaktime, Alvin Crescini e Stefano Leva, capaci di trasformare ogni tappa del percorso in un’esperienza coinvolgente grazie all’uso di strumenti interattivi e innovativi.
Il Green Game, realizzato con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, conferma così il suo successo anche nell’edizione 2025, dopo aver toccato negli anni passati diverse regioni italiane, dalle Marche alla Sicilia, passando per Lazio, Puglia, Calabria, Campania, Abruzzo, Molise, Basilicata e Liguria, oltre alla sua versione digitale.