La presenza di gruppi di tossicodipendenti e pusher sta diventando sempre più evidente nelle aree verdi del centro di Bari. Dopo le note piazze dello spaccio di via Battisti e via Umberto, le segnalazioni arrivano ora da piazza Garibaldi e persino dai giardini dell’Umbertino.
Ieri mattina, nel giardino Bonomo, un gruppetto di tossicodipendenti, alcuni di origine nordafricana, occupava l’area, mentre a pochi metri una coppia di turisti era seduta su una panchina, testimone silenziosa di una scena che preoccupa cittadini e amministratori.
Secondo i consiglieri comunali della Lega, Carrieri e Sisto, la situazione sta diventando «un mix micidiale e pericoloso». I gruppi di nordafricani sarebbero alla ricerca di qualche guadagno quotidiano, mentre i tossicodipendenti cercano spazi isolati dove riunirsi. I due esponenti politici chiedono un intervento più deciso dell’amministrazione comunale e della Polizia Locale, affinché siano rafforzati i controlli e ripristinata la sicurezza in spazi pubblici troppo spesso lasciati a se stessi.
«Prima viene la sicurezza e il decoro dei giardini e delle piazze – dichiarano Carrieri e Sisto – poi potrà esserci spazio per i tavolini dei caffè e per gli eventi culturali. È urgente una presenza fisica e massiccia delle forze dell’ordine per ricordare che questi luoghi appartengono ai cittadini».
La richiesta dei consiglieri si inserisce in un quadro più ampio di preoccupazione per la sicurezza urbana nel capoluogo pugliese, tra microcriminalità, parcheggiatori abusivi e spaccio diffuso, che secondo gli esponenti leghisti richiede interventi immediati.