Da quasi un decennio il Comune di Bari lavora per tenere sotto controllo la popolazione di cinghiali nel territorio urbano e periurbano, con particolare attenzione alla zona del Parco Naturale Regionale Lama Balice. Negli ultimi quindici giorni, le attività di monitoraggio hanno permesso di individuare un maschio adulto solitario e tre giovani esemplari – un maschio e due femmine – catturati in sicurezza all’alba.
Dal 2016, anno di avvio del progetto in collaborazione con l’allora Dipartimento di Biologia dell’Università di Bari, sono stati rimossi circa 200 cinghiali, con l’obiettivo di ridurre i rischi per la sicurezza dei cittadini, prevenire incidenti stradali e preservare l’equilibrio degli ecosistemi locali. La gestione numerica della specie non è casuale: si basa su osservazioni dirette, fototrappole e piani scientifici approvati dall’ISPRA, che permettono di intervenire solo in aree sicure e interdette al pubblico.
Negli ultimi mesi, il monitoraggio è stato ulteriormente intensificato grazie al Piano straordinario della Regione Puglia per la gestione e il controllo della peste suina, coinvolgendo esperti del Dipartimento di Bioscienze, Biotecnologie e Ambiente e del Parco Lama Balice. Dall’ottobre 2024 a oggi, quasi trenta cinghiali sono stati catturati, portando la popolazione a contare ormai solo pochi soggetti isolati e dispersivi.