Scritte razziste ed una svastica sono comparse sul muro adiacente l’entrata di un esercizio commerciale gestito da un cittadino straniero a Lucera, in provincia di Foggia. La scritta è stata trovata dallo stesso titolare nella mattinata di ieri. A darne notizia, attraverso un post social, il sindaco Giuseppe Pitta che stigmatizza l’accaduto.
“Le scritte razziste e la svastica che hanno imbrattato l’entrata dell’esercizio commerciale di un nostro concittadino – scrive quindi il primo cittadino – sono un episodio grave ed inaudito che non rappresenta assolutamente la nostra città. Come sindaco di Lucera ed a nome di tutta l’amministrazione esprimo ferma e decisa condanna nei confronti di questo vile ed ignobile gesto, che non può passare inosservato.
Le nostre strade – continua – sono di tutti e di tutte e nessuno deve patire insulti o minacce per diversità di origine o appartenenza. A chi ha subito questo vergognoso episodio va tutta la mia piena vicinanza e quella dell’Amministrazione intera. Noi siamo dalla sua parte, pronti a sostenerlo e a stargli vicino in questo momento. Sono in corso le indagini affinché chi ha commesso tali gesti risponda dei propri comportamenti. Invitiamo chiunque abbia informazioni a collaborare con le forze dell’ordine. Lucera è una comunità accogliente e solidale: chi rispetta le regole è il benvenuto, chi mina la dignità altrui non trova spazio tra di noi”.