Un centinaio di commercianti ha abbassato questa sera le saracinesche delle attività e spento le insegne, in diverse strade del municipio II che saranno interessate dai lavori del Brt, dopo l’avvio del cantiere di questa mattina da via Di Maratona. Sotto accusa non il progetto in sé considerato virtuoso, ma l’assenza di un piano parcheggi che penalizzerà le attività e gli stessi residenti.
“Come residenti di viale Giovanni XXIII – spiegano Giuseppe De Lucia e Adriana Cane – evidenziamo che il virtuoso progetto BRT è carente di un preventivo piano parcheggi. Viale Giovanni XXIII perderà circa 300 posti lungo la mezzeria da ambo i lati. La zona interessata è già congestionata e con crisi parcheggio, vista l’ampia presenza di zone inibite alla sosta come carcere, scuole, mercato e banche. I garage privati presenti nell’area sono tutti esauriti. Si aggiunge la presenza di policlinico, clinica santa Maria, Oncologico e più di 50 attività commerciali. Ne consegue che la situazione è grave per residenti e commercianti”.
Preoccupati anche gli stessi titolari delle attività commerciali. “Oggi abbiamo dimostrato – spiega Giuseppe D’Acquisto del comitato del No – cosa significherà avere strade con negozi chiusi e insegne spente. Si creerà un problema sia di crisi occupazionale ma anche di sicurezza delle stesse strade. Chiediamo al Comune una risposta concreta in merito al piano parcheggi per il quale non ci sono ancora indicazioni né un cronoprogramma, come invece ci era stato promesso”.
Le attività che hanno aderito alla serrata sono situate su viale Papa Giovanni XXIII, via Sturzo e corso Benedetto Croce.