È stata inaugurata la nuova area di accoglienza del Pronto Soccorso dell’Ospedale Pediatrico Giovanni XXIII di Bari, completamente rinnovata per garantire maggiore comfort ai piccoli pazienti e alle famiglie, insieme a più efficienza e sicurezza nella gestione delle urgenze. Gli spazi, più ampi e funzionali, sono stati organizzati in due percorsi distinti: un’area di accoglienza generale e un’area separata, attrezzata con gas medicali e sale a pressione negativa, destinata alla gestione delle emergenze e dei casi infettivologici. Una configurazione che consente di isolare le situazioni più delicate e assicurare la continuità delle cure, tutelando al massimo pazienti, familiari e operatori.
“La riapertura della nuova area di accoglienza del Pronto Soccorso pediatrico segna un passaggio importante nel percorso di riqualificazione del Giovanni XXIII e, più in generale, nella modernizzazione delle nostre strutture sanitarie. Abbiamo voluto creare spazi più funzionali, sicuri e accoglienti, capaci di rispondere in modo sempre più efficiente ai bisogni di salute dei bambini e delle loro famiglie”, ha dichiarato il direttore generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria, Antonio Sanguedolce, presente alla cerimonia insieme al direttore sanitario Danny Sivo, al direttore amministrativo Gianluca Capochiani, al direttore medico del presidio pediatrico Livio Melpignano, alla direttrice del pronto soccorso Ornella Limoli e al sindaco di Bari, Vito Leccese.
Per rendere l’attesa più serena, la nuova area dispone anche di uno spazio giochi e di un punto ristoro, pensati per favorire l’umanizzazione delle cure e ridurre lo stress legato al momento della visita. Tra le principali novità figurano due nuovi ambulatori dedicati ai codici minori, per la gestione rapida delle urgenze non gravi, e la nuova sala triage, fulcro del sistema di accoglienza, da cui i piccoli pazienti vengono indirizzati verso i vari ambulatori specialistici – gessi, odontoiatria, otorinolaringoiatria, radiologia e chirurgia – collocati sullo stesso piano per garantire un’assistenza più integrata.
I collegamenti tra le diverse aree sono ancora in fase di completamento. “Quello presentato oggi è solo il primo passo del più ampio progetto di riqualificazione del Pronto Soccorso pediatrico. La seconda fase dei lavori – ha ricordato Sanguedolce – prevede l’apertura della nuova sala gessi, dei posti letto di Medicina d’Urgenza e l’attivazione di percorsi dedicati alle emergenze ad alta complessità.”