Passano gli anni, ma i timori restano. Così, il giorno di festa, quello di oggi, dedicato alle celebrazioni di Halloween, in cui tanti bimbi per strada si divertono a ripetere come un mantra “dolcetto o scherzetto”, diventa un vero e proprio “incubo” per tanti cittadini, tra loro molti lavoratori fortemente preoccupati per la propria incolumità. È il caso, ormai noto, degli autisti dei bus. Negli ultimi anni sono stati presi di mira in particolare i mezzi del trasporto pubblico locale Amtab con lanci di pietre che hanno messo a repentaglio la sicurezza dei lavoratori, ma anche degli utenti. Anche quest’anno, in previsione dei possibili atti vandalici, l’azienda, tramite una nota, ha chiesto il rafforzamento della presenza delle forze dell’ordine nelle aree della rete urbana considerate maggiormente a rischio. “Lavoriamo con paura – ha raccontato un autista – c’è molto timore. Il nostro finestrino è sottile, ormai c’è la moda delle pietre, ma non ci si rende conto che è pericoloso”. I timori però non riguardano solo gli autisti.
“Lavorare ad Halloween – racconta un commerciante – ormai equivale ad essere a rischio perché qui a Bari non sanno celebrare in maniera normale. Le attività sono prese di mira da ragazzini incivili che non sanno come perdere tempo. E non parlo di chi si diverte a lanciare un poco di farina, i bimbi che chiedono il dolcetto e ti fanno scherzetti innocui possono anche starci, ma di chi fa dell’esagerazione una vera e propria forma di festa imbrattando le nostre vetrine e facendoci sentire tutt’altro che al sicuro, sono veri e propri atti vandalici. Un conto è lo scherzetto, un conto è l’atto vandalico. Se non fosse che quel giorno sono costretto a lavorare, me ne starei a casa, perché di teste matte ce ne sono tante in giro”, conclude. Non solo lavoratori, anche i cittadini, in particolare gli anziani vivono con timore questa giornata. “Non è più come era una volta – racconta una donna – io ormai ad Halloween mi guardo bene dall’uscire di casa se non per stretta necessità. Scoppiano petardi, lanciano uova, ma soprattutto non puoi prendere i bus perché rischi, come capitato ad alcune persone di mia conoscenza, di trovarti travolto da una pietra”, conclude.
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