Dopo il successo della scorsa edizione, torna a Bari “Un libro per Natale”, la mini rassegna letteraria ideata e curata dall’Associazione Cirano, presieduta da Franco Muciaccia, in collaborazione con l’Associazione “Nel Gioco del Jazz” guidata da Donato Romito. L’obiettivo è lo stesso: proporre libri capaci non solo di diventare regali natalizi perfetti, ma anche di nutrire il pensiero, stimolare il confronto e dare spazio alle grandi domande del nostro tempo.
Visto l’interesse crescente del pubblico, quest’anno la rassegna si arricchisce di un quarto appuntamento, portando a quattro gli incontri in programma, tutti alle 18.30 presso la sede dell’Associazione “Nel Gioco del Jazz”, in via Sagarriga Visconti 83 a Bari, con la partecipazione di Lilli Arbore e Beatrice Zippo, redattrici storiche del Cirano Post. Il primo incontro è fissato per martedì 18 novembre 2025 con “The Big Band Theory” di Alceste Ayroldi (Minimum Fax), presentato da Beatrice Zippo. Il volume ripercorre la nascita e l’evoluzione delle orchestre jazz in Italia, raccontando come la musica orchestrale, grazie alla tecnologia e alla contaminazione dei generi, si sia trasformata fino a diventare uno dei linguaggi più vitali del panorama musicale nazionale.
Mercoledì 26 novembre sarà la volta di “Laila, figlia dei cedri e del mare” di Lina Al Bitar (Nuova Palomar), presentato da Lilli Arbore. Un racconto autobiografico e toccante, in cui l’autrice – libanese di nascita e pugliese d’adozione – intreccia memoria, dolore e rinascita. Con una scrittura limpida e intensa, dà voce alla sofferenza della guerra e al bisogno di riconciliazione, come sottolinea anche Nichi Vendola nella prefazione: “Una voce dolente che ci obbliga ad ascoltare, a fare silenzio, almeno per un attimo”. Il terzo appuntamento, giovedì 4 dicembre, sarà dedicato a “Il paese degli Orchi” di Silvio Donà (Prospero Editore), presentato da Beatrice Zippo. Un noir denso e drammatico ambientato nel Veneto del 1976, dove la scoperta di un terribile delitto infantile squarcia la quiete apparente di un piccolo paese. Un romanzo di formazione e insieme un racconto sull’innocenza perduta e sulle ombre della società.
La rassegna si chiuderà mercoledì 10 dicembre con Antonella Maggi e Salvatore Maurizio Moscara, autori di “Non è stato il mare – Né a Cutro né altrove. Né prima né dopo” (La Meridiana), presentato da Lilli Arbore. Un libro che nasce dal dolore della tragedia di Cutro del 26 febbraio 2023, quando un barcone con 180 persone naufragò a pochi metri dalla costa, provocando 94 vittime. Gli autori ricostruiscono con forza e lucidità le responsabilità morali e giuridiche della vicenda, trasformando il racconto in un atto di memoria e di giustizia. “C’è un tempo per dire basta, per alzare la testa, per scegliere da che parte stare – scrivono – e quel tempo è arrivato”.
