In Puglia l’ospitalità ha il profumo del caffè appena fatto e il calore di un sorriso che ti accoglie sulla soglia. È questo il ritratto emerso dalla ricerca YouGov commissionata da Airbnb, che fotografa una regione dove il senso di casa resta il cuore dell’accoglienza: per il 66% conta il calore umano, per il 63% un’atmosfera familiare, mentre i doni enogastronomici continuano a essere i più apprezzati (49%).
A incarnare questo spirito è Graziano, host di Cisternino, che ha ricevuto il riconoscimento per il Miglior Alloggio Autentico nella prima edizione de I Maestri dell’Accoglienza, il premio con cui Airbnb celebra sei host italiani simbolo dell’ospitalità genuina. La sua è la casa dei nonni, trasformata insieme ai genitori e al fratello in un rifugio per viaggiatori in cerca di verità e calore. “La nostra parola chiave è amico. Niente forzature, solo autenticità”, racconta. Ogni arrivo diventa un piccolo rito: una passeggiata nel borgo, un pezzo di focaccia condiviso, un benvenuto che somiglia più a un ritorno che a un check-in. “Cisternino è speciale: chi viene qui si sente a casa, e spesso torna.”
La ricerca mostra quanto la Puglia custodisca un’idea di accoglienza profondamente umana: per il 60% l’ospitalità ideale si trova in un piccolo borgo, ben oltre la media nazionale (47%), perché il viaggio si intreccia con la vita quotidiana degli abitanti. Il sorriso di chi apre la porta (50%) e il profumo del sugo sul fuoco (56%) restano immagini potenti. E per il 69% è fondamentale mantenere un contatto diretto, accogliendo gli ospiti di persona e offrendo consigli sinceri per scoprire davvero il territorio.
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