Un attimo di quotidianità può trasformarsi in tragedia. A Manduria, nel tarantino, una famiglia sta vivendo ore di angoscia per le gravissime ustioni riportate da un bimbo di appena sei mesi. Il piccolo sarebbe entrato in contatto con acqua bollente, forse fuoriuscita da un bollitore, riportando ferite estese su quasi tutto il corpo.
La madre avrebbe riferito di essersi allontanata per pochi secondi per andare in bagno, quando le urla improvvise del figlio l’hanno richiamata di corsa. I soccorsi sono stati immediati: il bimbo è stato portato al pronto soccorso dell’ospedale Giannuzzi, dove i medici lo hanno stabilizzato e predisposto il trasferimento urgente al Policlinico di Bari, centro di riferimento regionale per la gestione delle ustioni più gravi.
La dinamica resta ancora da chiarire. Al momento non è certo se in casa ci fossero altre persone né cosa abbia provocato materialmente la fuoriuscita dell’acqua bollente. Gli inquirenti stanno raccogliendo testimonianze e ricostruendo ogni dettaglio per capire cosa sia accaduto in quei pochi, drammatici istanti.
Mentre proseguono gli accertamenti, la comunità resta con il fiato sospeso, in attesa di aggiornamenti sulle condizioni del piccolo, il cui quadro clinico è purtroppo molto serio.