In una Basilica gremita di gente la città si è preparata a rendere omaggio a San Nicola, il Santo patrono di Bari. Una festa speciale dedicata al Santo di Myra, protettore del capoluogo pugliese. E all’appuntamento i baresi non sono mancati. Come ogni anno. Perché San Nicola è San Nicola.
Al via la celebrazione di una giornata lunga per la città. Già alla messa dell’alba alla Basilica c’erano tantissimi fedeli. Donne, uomini e bambini in preghiera. Figuranti, bande musicali e la tradizionale fiaccolata. Presente il sindaco Vito Leccese. I festeggiamenti il 6 dicembre sono iniziati questa mattina come da tradizione all’alba con la fiaccolata e la messa in Basilica, seguita dal “rito” della cioccolata calda e dei savoiardi.
Così tra sacro, tradizione e profano termina la celebrazione. Ne seguiranno delle altre secondo il programma stilato dalla Basilica. Intanto è arrivata la Fiaccolata Nicolaiana, la tradizionale corsa che parte da largo 2 giugno e arriva alle porte della Basilica. E ora è arrivato il tempo della cioccolata calda, dei cornetti e delle sgagliozze per i più coraggiosi. Il profumo si sente per le strade del centro storico illuminato a giorno. La giornata non termina qui. Le celebrazioni si svolgeranno per tutta la giornata e culmineranno con la processione della statua del santo per le strade di Bari vecchia.
Questa sera, come da tradizione, in piazza del Ferrarese, c’è l’appuntamento per l’accensione dell’albero di Natale: lo show avrà inizio dopo le celebrazioni nicolaiane previste per la giornat
Le piazze e i quartieri di Bari si trasformeranno così in un palcoscenico festoso, dove musica, colori e sapori si intrecciano, invitando cittadini e visitatori a vivere un Natale all’insegna della magia, della solidarietà e della cultura condivisa. Dal 6 dicembre fino al 6 gennaio, le luci, i concerti e gli eventi faranno da filo conduttore a una stagione di festa che unisce tradizione e innovazione, con l’obiettivo di regalare sorrisi, stupore e momenti di condivisione a tutta la città.