GIOVEDì, 18 APRILE 2024
72,571 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
72,571 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell'Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

“Esenzioni ticket, in arrivo cartelle pazze ai cittadini”

Pubblicato da: redazione | Mer, 22 Marzo 2023 - 18:16

“Una situazione a dir poco incresciosa che sta provocando notevoli disagi ai cittadini: le aziende sanitarie locali stanno inviando richieste di rimborso agli utenti che hanno trasmesso le autocertificazioni per l’esenzione dai ticket farmaceutici e per le visite specialistiche, persino a coloro che ne avrebbero effettivamente diritto. Il tutto per colpa della compilazione di un modello, scaricabile dai siti internet istituzionali, che indurrebbe in errore chiunque non sia in possesso di precise competenze in materia fiscale”.

Così Domenico Damascelli, consigliere regionale di Forza Italia, che depositerà un’interrogazione consiliare diretta al presidente della Giunta regionale e assessore alla Sanità, Michele Emiliano. “Nel modello in questione –aggiunge- si richiede di barrare alcune caselle: la prima, “E01”, va segnata dai cittadini con oltre 65 anni di età ed un reddito complessivo non superiore ai 36.151 euro. L’equivoco  emerge tra simili codici di esenzione, ovvero tra ‘E01’ ed ‘E04’: quest’ultimo riservato a ‘i titolari di pensione al minimo” di età superiore a 60 anni con un reddito inferiore a 8.263 euro (fino a 11.362 in presenza di coniuge e di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico).

Ed ora veniamo all’assurdità sottesa ad alcune richieste di rimborso. Infatti, alcuni cittadini con oltre 65 anni d’età e titolari di pensione al minimo, hanno barrato la casella “E04”, perché così effettivamente rubricata. Pertanto, si sono visti recapitare le richieste sebbene abbiano comunque diritto all’esenzione secondo altri codici. Ergo, alcuni dovrebbero pagare per il sol fatto di aver barrato una casella anziché un’altra, pur essendo in possesso di situazioni reddituali e d’età compatibili.

Se questa è una situazione oggettivamente grave, non lo è meno quella di chi ha ricevuto la richiesta dopo anche quattro anni (non potendo spesso neppure sostenere la spesa per condizioni economiche mutate nel tempo e fortemente intaccate dalla crisi economica), o l’altra ancora di chi è stato indotto in errore da un modello confusionario: tanti assistiti che non hanno raggiunto i 65 anni, hanno ritenuto di rientrare nella casella E04 poiché hanno una pensione inferiore agli 8.200 euro (non considerando, però, eventuali rendite anche minime perché non richieste nel modulo Asl).

Da ciò discenderà una pioggia di ricorsi alle autorità giudiziarie che peseranno non poco sulle casse pubbliche, decretando il fallimento del sistema di autocertificazione introdotto nel 2012, quando sarebbe stato più agevole per le Asl ricevere i dati direttamente ai richiedenti. E dal 1° aprile, con l’inizio dell’anno fiscale, gli uffici delle Asl saranno presi d’assalto dai cittadini per il rinnovo. Per questo – conclude Damascelli – chiedo al presidente Emiliano di intervenire prima che sia troppo tardi, intervenendo non solo sulle richieste di rimborso, ma anche sul sistema nel suo complesso che sta provocando solo danni e disagi alla comunità”.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Bari, l’amore della terza età in...

La quotidianità di un’anziana coppia, tra momenti comici e poetici, nel...
- 18 Aprile 2024

Regione Puglia, è caccia ai ‘conflitti...

"Amministro una società di servizi, Armonia Immobiliare srl, sin dal 2018,...
- 18 Aprile 2024

Progna: “Il Bari ha il 70...

Ennesima rivoluzione in casa Bari ed ecco servito il quarto allenatore...
- 18 Aprile 2024

Muore per una spirometria, 11 medici...

Sono 11 i medici indagati per la morte della 32enne Monica...
- 18 Aprile 2024