Dopo venti giorni dal provvedimento di scarcerazione, alla fine il braccialetto elettronico è arrivato ed è stato effettivamente scarcerato ieri, tornando a casa ad Acquaviva delle Fonti in regime di arresti domiciliari, il 51enne Maurizio Zecca, in manette il 13 novembre scorso per violenza sessuale e stalking nei confronti di una dottoressa in servizio presso un ambulatorio di guardia medica della provincia di Bari. A due settimane dall’arresto, il Tribunale del Riesame di Bari aveva disposto la scarcerazione dell’uomo con concessione dei domiciliari ritenendo improcedibile il reato di violenza sessuale perché denunciato oltre il termine di 6 mesi previsti per legge. L’indagato è rimasto in cella fino ad oggi perché non era disponibile il braccialetto elettronico. La decisione del Riesame ha suscitato numerose polemiche e si è invocato anche l’intervento della politica per allungare i termini di presentazione delle denunce per determinati reati. La Procura ha impugnato il provvedimento insistendo per il carcere.
Bari, dottoressa violentata: torna a casa con il braccialetto elettronico il presunto aggressore
Pubblicato da: redazione | Gio, 21 Dicembre 2017 - 08:45
© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.
Bimba in pericolo di vita, volo...
Si è svolto nel pomeriggio il trasporto sanitario urgente, da Bari...
redazione
- 25 Aprile 2024
Mercato immobiliare: il trilocale rimane il...
La domanda nelle grandi città a gennaio 2024 appare oggi concentrata...
redazione
- 25 Aprile 2024
Piero Pelù, dal 26 aprile il...
Dopo aver riacceso i motori e infiammato i suoi fan con...
redazione
- 25 Aprile 2024
Torre Guaceto, l’area marina protetta diventa...
Ha ottenuto il riconoscimento come "Parco inclusivo 2024" l'area marina protetta...
redazione
- 25 Aprile 2024