La polizia ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Trani su richiesta della locale procura della Repubblica, nei confronti di Giovanni Di Leo, pregiudicato di 67 anni, ritenuto responsabile di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e induzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione
A seguito di una mirata ed articolata attività di indagine condotta dai poliziotti è emerso che l’uomo, fino allo scorso mese di agosto, avrebbe detenuto presso la propria abitazione sostanze stupefacenti di diversa natura, da destinare a giovani ragazze in cambio di prestazioni sessuali, da consumare all’interno del proprio appartamento. E’ stata riscontrata l’assidua frequentazione tra l’arrestato e una serie di giovani donne, poco più che ventenni, consumatrici abituali di eroina e cocaina;
Dopo le perquisizioni fatte lo scorso 30 agosto, inoltre, l’uomo è stato trovato in possesso di hashish. L’arrestato, inizialmente gratuitamente e successivamente a pagamento, avrebbe ceduto eroina alle ragazze, stupefacente che le stesse consumavano all’interno del suo appartamento; approfittando dello stato di necessità delle giovani donne, quando non erano in grado di pagare l’eroina, pretendeva e otteneva rapporti sessuali.
L’attività d’indagine ha consentito inoltre di appurare che l’uomo gestiva un’attività di sfruttamento della prostituzione nell’ambito della quale induceva le giovani tossicodipendenti a prostituirsi, all’interno della propria abitazione, con avventori da lui stesso procacciati, ricevendo in cambio parte del ricavato incassato dalle ragazze per ogni prestazione effettuata.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato rinchiuso in carecere, mentre alcune ragazze identificate dai poliziotti hanno deciso di intraprendere un percorso di disintossicazione.