“Il 3 novembre 1957 moriva Giuseppe di Vittorio padre del sindacalismo italiano e della Cgil che per il suo impegno per i diritti dei lavoratori e la democrazia venne incarcerato e perseguitato dal fascismo”. Con queste parole il sindacato pugliese ha voluto celebrare i 61 anni della morte del fondatore del sindacalismo italiano, il contadino arrivato dalla povertà delle campagne del foggiano, da Cerignola, in grado di “non togliersi mai il cappello davanti ai signori e ai padroni”. Peppino (come era chiamato dai parenti e amici) di Vittorio è stato ricordato in tutta Italia e a Bari, dove nel 1922 con gli Arditi del popolo difese la città vecchia contro l’assalto degli squadristi fascisti.
In tutta Italia si ricorda il pugliese di Vittorio nel giorno della sua morte: fu il padre del sindacalismo
Pubblicato da: redazione | Sab, 3 Novembre 2018 - 21:30
© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.
Aumenterà gasolio ed Rc auto: ecco...
Il 2026 si aprirà con alcune importanti novità per milioni di...
redazione
- 21 Dicembre 2025
Il Natale costa caro tra regali...
Le festività natalizie del 2025 si preannunciano come un momento di...
redazione
- 21 Dicembre 2025
Bari, incentivi per l’uso dei mezzi...
Nell’ambito del MaaS4Italy Bari, è possibile prenotare, gestire e pagare dal...
redazione
- 21 Dicembre 2025
Come la tecnologia ci tiene vicini...
Le festività natalizie hanno sempre avuto una promessa implicita: stare insieme....
Ylenia Bisceglie
- 21 Dicembre 2025