Batteria smontata per evitare che suoni l’allarme anti vandali, fotografie diffuse tra le chat di whatsapp in cui ci si vanta del furto appena compiuto, mezzi abbandonati lontano dalle aree indicate. Parte col piede sbagliato a Bari lo sharing dei monopattini elettrici, prima città del Sud ad attivare il servizio di mobilità sostenibile condivisa.
Due rubati e cinque distrutti. È questo il bilancio del primo giorno del servizio di sharing dei monopattini. Sembra che l’appello di ieri del sindaco Antonio Decaro ai cittadini non sia bastato. “Lo so – scrive Decaro – alcuni di voi staranno pensando: “E cos’altro ti aspettavi?”. Ecco, io mi aspetto civiltà. Io mi aspetto rispetto. Io mi aspetto che la mia città e i miei cittadini mi facciano sentire orgoglioso, ogni giorno, di essere il sindaco di Bari. Oggi invece io mi vergogno”.
“Mi vergogno per questa gente che continua a provare a distruggere i nostri sforzi e i nostri sogni. E mi vergogno anche per quelli che, con una rassegnata accondiscendenza, in fondo, li giustificano, come se fosse una cosa normale”.
“Cosa mi aspetto? Mi aspetto che Bari diventi una città europea, moderna, pulita, civile. E non mi arrendo. Come non si arrendono i tanti tra voi che invece di chiedersi: “E che ti aspettavi?” ogni giorno mi dicono: “Coraggio, vai avanti”, conclude Decaro.
A partire da ieri i primi 250 mezzi elettrici di ultima generazione (della flotta complessiva di 500) sono stati dislocati per le strade della città in una zona che sia estende da Bari Vecchia alle porte di Carbonara, fino a Japigia e San Giorgio.
Cittadini e turisti che vorranno noleggiare i mezzi dovranno scaricare l’applicazione mobile gratuita di Helbiz sul proprio cellulare Android e iOS, localizzare il mezzo più vicino e sbloccarlo mediante la scansione di un codice QR situato sul manubrio. La riconsegna si può effettuare in modalità free floating: una volta terminata la corsa, in pratica, l’utente può parcheggiare il monopattino sul posto, senza l’obbligo di riportarlo verso rastrelliere o altri punti predefiniti nel rispetto delle norme del Codice della strada. Alla fine della corsa il pagamento si interromperà a seguito dell’invio della foto del mezzo parcheggiato.
La tariffa è la medesima di quella applicata in tutte le città d’Italia: 1 euro per lo sblocco iniziale e 15 centesimi al minuto per la corsa. A ciò si aggiunge la possibilità di usufruire di una tariffa flat – Helbiz Unlimited al costo di 29.99 euro al mese – che permette di effettuare un numero di corse giornaliere illimitato della durata di 30 minuti al massimo (a distanza di almeno 20 minuti l’una dall’altra) e di accedere al servizio anche da Telepass Pay con sblocco e 30 minuti gratis su ogni corsa.