DOMENICA, 19 GENNAIO 2025
78,712 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
78,712 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

L’allarme dei cardiologi: “Reparti riconvertiti, rischio più morti per infarto che per Covid”

Pubblicato da: redazione | Mar, 24 Novembre 2020 - 12:00

A lanciare un nuovo allarme è la Federazione degli oncologi, cardiologi e ematologi di Italia (Foce):  “Denunciamo la gravissima situazione che si sta determinando negli ospedali a danno dei pazienti cardiologici. Dalla Lombardia alla Sicilia vengono ridotti i posti letto cardiologici per fare posto ai pazienti Covid, addirittura vengono chiuse intere unità di terapia intensiva cardiologica e convertite in terapie intensive Covid. Il rischio concreto è di avere nelle prossime settimane più morti per infarto che per Covid”.

Annunci

sanita.puglia.it

Gli specialisti temono che non venga garantita la tempestività degli interventi. “La vera differenza tra la vita e la morte”, spiegano il vicepresidente della Federazione Ciro Indolfi e il segretario Francesco Romeo.  Ogni 10 minuti di ritardo nella diagnosi e nel trattamento di un infarto miocardico grave aumentano la mortalità del 3% e un intervento successivo ai 90 minuti dall’esordio dei sintomi può addirittura quadruplicare la mortalità. “Non possiamo permettere – rileva Indolfi – il depotenziamento delle cardiologie ed è necessario riorganizzare negli ospedali percorsi ad hoc per i pazienti cardiopatici acuti che dal territorio si ricoverano in urgenza”.

Il presidente Foce Francesco Cognetti aggiunge: “Assistiamo con grande preoccupazione alla sottrazione di chance di cura, che rischia di vanificare vent’anni di progressi nella riduzione della mortalità per questi pazienti. Chiediamo al governo di stilare atti formali di indirizzo e coordinamento, per porre un argine a questa situazione. Uno dei punti irrinunciabili per la tutela delle persone con malattie oncologiche e cardiologiche, alla cui realizzazione è chiamato a lavorare il Tavolo Tecnico fra il Governo e Foce da poco istituito, riguarda proprio la garanzia della piena operatività di tutte le strutture di oncologia medica, cardiologia e ematologia, anche a livello ambulatoriale”.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Arriva l’Intelligenza artificiale anche in Vaticano

L'intelligenza artificiale sbarca anche in Vaticano. E' entrato in vigore dall'inizio...
- 19 Gennaio 2025

In Italia 1 nato su 3...

La procreazione medicalmente assistita (Pma) ha contribuito al 3,7% del tasso...
- 19 Gennaio 2025

Incidente a Canosa, la Procura apre...

La Procura di Trani ha aperto un fascicolo di inchiesta per...
- 19 Gennaio 2025

Cucina, ricco di vitamine: in tavola...

Ricco di vitamine e alleato della salute, oggi in tavola portiamo...
- 19 Gennaio 2025