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Il cloud gaming sostituirà davvero le console fisiche?

Pubblicato da: C. P. | Gio, 29 Luglio 2021 - 10:07

Durante i recenti lockdown, i giochi in streaming hanno conosciuto, in tempi brevi, un rapido sviluppo che potrebbe portare il cloud gaming a dividere il settore del gaming al pari delle console fisiche. Una grande versatilità, una valida tecnologia e un numero di titoli a disposizione sempre più ampio stanno convincendo anche i videogiocatori più scettici delle potenzialità dei videogiochi in streaming.

PlayStation Now, Project xCloud di Microsoft, GeForce Now e Google Stadia sono i principali e più importanti servizi di cloud gaming. Possono trasmettere in streaming i giochi sulla TV, senza console di gioco o PC da gioco, dietro pagamento di abbonamento.

Infatti classicamente i giochi richiedono hardware costoso. Normalmente si tratta di una console o un PC da gioco. Per sfuggire a questo requisito entra “in gioco” il cloud gaming. Il funzionamento è piuttosto semplice, i giochi ti vengono trasmessi in streaming su Internet, proprio come un film è su Netflix. A questo punto l’unico requisito diventa una connessione Internet a banda larga veloce; quanto è più alta la velocità, migliore è la connessione e stabilità del servizio.

Il cloud gaming ti consente essenzialmente di giocare su qualsiasi dispositivo, a partire da telefono o un tablet, un notebook o PC più vecchio. I servizi di cloud gaming si basano su un abbonamento mensile per l’accesso. In genere, vengono messi a disposizione alcuni giochi gratuiti; nel breve-medio termine questi abbonamenti sono più economici di una console di nuova generazione, considerando anche successivamente la spesa per i titoli o per mantenere aggiornato il proprio PC da gaming. Nella maggior parte dei casi, i servizi di streaming di videogiochi offrono app mobili, il che significa che ci si può divertire con i giochi classificati AAA su quasi tutti i dispositivi mobili.

Teoricamente sono davvero eccezionali le potenzialità delle varie piattaforme cloud gaming, e unite al prezzo competitivo, potrebbero realmente diventare una valida alternativa al mondo delle console. Sfortunatamente, la realtà dei fatti non dà pieno supporto a questi servizi. Il problema principale riguarda infatti l’utilizzo di banda larga e la necessità di una rete internet abbastanza potente per supportarla.

Attualmente, la situazione italiana in termini di velocità di internet non è ottimale, e non è inoltre uguale su tutto il territorio. Sebbene le grandi città possano contare su una potente fibra FTTH, che arriva direttamente in casa senza perdita di dati, purtroppo la situazione è nettamente diversa nelle piccole città e nei paesi.

Una diffusione effettiva del cloud gaming in Italia, si potrà avere solo quando la copertura di internet raggiungerà un determinato standard qualitativo.

Solo con il continuo miglioramento delle reti e infrastrutture si potrà immaginare un mondo sempre più legato al web. L’arrivo della tecnologia 5G è solo il primo passo per un futuro sempre più digitale. L’uso di app per giocare in streaming si accomuna in parte al mondo dei siti di gioco online e bookmakers, con le loro app ottimizzate appositamente per i dispositivi mobili.

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