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Bari, niente più violenza e paura: le donne affidano le proprie speranze a Babbo Natale

Pubblicato da: Francesca Emilio | Sab, 25 Dicembre 2021 - 10:00

“Caro Babbo Natale, mi piace pensare che tu possa confezionare un grande pacco speciale con un bel fiocco rosa, perché non siano dimenticate tutte coloro che hanno sofferto, che soffrono e che ogni giorno devono fingere per paura”. E’ la lettera, piena di speranza, affidata a Borderline24 da Krizia Colaianni, presidente dell’associazione Barese La Forza delle Donne.

“Non prendiamoci in giro – prosegue – tu sei uno di quelli capaci di leggere nel cuore, e allora saprai già benissimo che vorrei non un anno diverso, ma gli anni a venire diversi dagli altri. Sto per chiederti qualcosa che è più grande di te, qualcosa che nei pacchi è difficile se non impossibile infilare, però mi piace pensare che tu possa confezionare un pacco speciale che potranno aprire contemporaneamente tutte le donne del mondo, grandi e piccine, affinché possano incominciare a vivere un anno colorato, proprio con tutti i colori dell’arcobaleno” – ha sottolineato.

“Ma se è chiedere troppo avere tutti i colori – prosegue Colaianni – vorrei che sia soprattutto dipinto di rosa. Perché non siano dimenticate tutte coloro che devono scappare dal loro aguzzino, tutte coloro devono affrontare aule di Tribunale dove si sentono sminuite, bugiarde, materiali, opportuniste, tutte coloro che attendono di riabbracciare i loro figli strappati dalle loro braccia, tutte coloro che al lavoro devono sentire commenti sessisti e sopportarli perché c’è in palio uno stipendio, tutte coloro che camminano per strada e si sentono colpite da commenti dei passanti, ma per questi è solo ‘per scherzare’. Un pacco speciale per coloro oggi non hanno più voce, che sono passate da un tunnel grigio, poi nero, poi rosso e poi bianco, quello di una luce che sì, le ha liberate dal male, ma che quel male non hanno sconfitto, perché il loro silenzio, ottenuto per mano di un gesto violento, pesa ogni giorno sui cuori di chi voleva aiutarle e non ce l’ha fatta” – ha sottolineato specificando che quest’anno lei, con l’associazione, vorrebbe tanto abbandonare la tristezza, ma anche la rabbia e l’impotenza.

“Ma devo essere cauta  – ha proseguito – devo muovermi con destrezza per arrivare a quella che io desidero più di tutto definire normalità, serenità, rispetto, uguaglianza e per non sentire più mettere in dubbio il termine “DONNA”. Perché noi siamo donne che non meno degli uomini meritiamo umano rispetto, perché vogliamo solo essere madri, mogli, compagne, amiche, donne felici e basta.  Vogliamo leggerezza che, per ricordare una celebre frase di Italo Calvino, “non è superficialità, ma planare sulle cose dell’alto, non avere macigni sul cuore”! Non ci interessa essere per qualcuno attraenti per il nostro fisico, notate per outfit da grido, perché di grida ne abbiamo sentite troppe, ora vogliamo sorrisi, spensieratezza e toni rassicuranti portatori di gioia. E se proprio dobbiamo sentire grida che siano quelle di vittoria, di traguardi raggiunti nelle aule parlamentari e non solo, per onorare le nostre sorelle, madri, amiche, vicine di casa, cugine, colleghe di lavoro, compagne di shopping” – ha aggiunto.

Ad oggi, stando a quanto emerso dal bilancio riguardante le vittime di violenza in Puglia, nel solo 2020  sono stati oltre 2 mila gli accessi nei Centri antiviolenza, con un aumento di 290 rispetto all’anno 2019 (+14%) e di 599 rispetto all’anno 2018 (+34%). Per quanto riguarda lo stalking, in particolare nel 2021, l’area metropolitana di Bari, ha registrato l’incremento maggiore di denunce (dati dal bilancio di fine anno effettuato dai carabinieri di Bari). In particolare, sono state 178 le denunce da gennaio a novembre rispetto alle 153 del 2020. Un aumento del 16% che vede, in totale, oltre 6.500 persone denunciate di cui 1.644 arrestate (aumento del 13% rispetto al 2020).

“Caro Babbo Natale – ha detto infine Colaianni – questo è solo un minimo elenco di quello che vorrei per le donne come me, ma ora più in là non posso andare. Tra  un anno forse ci ritroveremo qui e allora potrò dirti che il pacco speciale lo abbiamo ricevuto e aperto e se tutti e non tutte, avranno veramente e finalmente compreso che il 25 novembre è e deve essere ogni giorno dell’anno” – ha concluso.

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