VENERDì, 05 DICEMBRE 2025
85,594 ARTICOLI
Dir. resp.:Adalisa Mei
redazione@borderline24.com
85,594 ARTICOLI

 

Direttore Responsabile: Adalisa Mei
Per segnalazioni: redazione@borderline24.com

Allarme zanzare, l’Italia prima per il virus del Nilo

E' l'allarme dell'Ecdc, il centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie

Pubblicato da: redazione | Mar, 27 Giugno 2023 - 19:35
foto web

La tendenza al riscaldamento in Europa, con ondate di calore e inondazioni più frequenti e gravi e estati più lunghe e più calde, creano condizioni più favorevoli per specie di zanzare invasive come Aedes albopictus e Aedes aegypti.  E’ l’allarme dell’Ecdc, il centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, con l’attesa possano seguire più casi e morti da dengue, chikungunya e febbre del Nilo occidentale. Nel 2022 nell’Ue e See sono stati segnalati 1.133 casi umani e 92 decessi di infezione da virus del Nilo: 1.112 acquisiti localmente in 11 paesi, con l’Italia in testa con 723 casi segnalati localmente. L’Ecdc segnala che dieci anni fa (nel 2013) la zanzara Aedes albopictus si insediata in 8 paesi Ue/See, con 114 regioni colpite.

Ora è presente in 13 paesi e 337 regioni. “Negli ultimi anni abbiamo assistito a una diffusione geografica di specie di zanzare invasive in aree precedentemente non colpite nell’Ue/See”, segnala la direttrice dell’Ecdc Andrea Ammon nella comunicazione del centro. “Se continua così, possiamo aspettarci di vedere più casi e morti possibili per malattie come dengue, chikungunya e febbre del Nilo occidentale. Gli sforzi devono concentrarsi sui modi per controllare le popolazioni di zanzare, migliorare la sorveglianza e applicare misure di protezione individuale”.

Alle spalle dei 723 contagi locali di virus del Nilo occidentale segnalati in Italia, figurano Grecia (286), Romania (47), Germania (16), Ungheria (14), Croazia (8), Austria (6), Francia (6), Spagna (4), Slovacchia ( 1) e Bulgaria (1). I casi di dengue acquisita localmente nell’Ue sono stati 71 nel 2022, pari al numero di casi segnalati tra il 2010 e il 2021, con casi maggiori segnalati in Francia (65) e Spagna (6) . L’Ecdc ricorda che tra i modi per controllare le popolazioni di zanzare figurano l’eliminazione delle fonti di acqua stagnante dove si riproducono le zanzare, l’uso di larvicidi ecologici e la promozione della consapevolezza della comunità sul controllo delle zanzare. Le misure di protezione personale includono l’uso di zanzariere (preferibilmente reti trattate con insetticidi) o il sonno o il riposo in stanze schermate o climatizzate, l’uso di zanzariere, l’uso di indumenti che coprano la maggior parte del corpo e l’uso di repellenti per zanzare.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Morti sul lavoro, Puglia tra le...

La Puglia rientra tra le regioni con il rischio più alto...
- 5 Dicembre 2025

BRT a Bari, conclusi in anticipo...

Sono terminate oggi, in anticipo rispetto al cronoprogramma, le attività principali...
- 5 Dicembre 2025

Incidenti stradali, nel 2024 oltre 207mila...

Con 5.362 veicoli coinvolti in incidenti stradali nel 2024, Bari si...
- 5 Dicembre 2025

Bari, nuovi alberi in via Argiro:...

Sono partiti questa mattina i lavori di piantumazione delle nuove alberature...
- 5 Dicembre 2025