Aumenta l’offerta e si riduce il prezzo. Il Comune sta studiando nuove soluzioni per dar vita ad un nuovo piano parcheggi, rivoluzionando le aree di sosta e creando nuove strutture multipiano e di conseguenza il mercato immobiliare a Bari si sta ridimensionando. Sono infatti scesi del 3,7% i prezzi dei box e dell’1,9% quello dei posti auto, in decisa controtendenza rispetto quanto accade nel resto delle altre maggior città italiane. Secondo la fotografia scattata dagli analisti del gruppo Tecnocasa, che ciclicamente torna ad analizzare il mercato immobiliare, nella prima parte del 2024 negli altri centri urbani i prezzi dei box sono aumentati dell’1,3%. I posti auto dello 0,7%.
La notizia ad una prima lettura può suonare piacevole, resta il fatto che i box e posti auto a Bari continuano a costare (quasi) come monolocali, o addirittura (come accade in centro) come bilocali o trilocali in periferia. Raggiungono un valore pari o anche superiore a piccoli appartamenti, . I prezzi dei box e posti auto ovviamente dipendono dalla zona, soprattutto se si punta a una rendita importante, quindi a quartieri ben collegati e serviti. Analizzando le varie zone della città, il quartiere Murattiano resta ovviamente il rione più caro con cifre fino a 70mila per un box e 35mila per un posto auto. Scorrendo i maggiori siti di intermediazione immobiliare alcuni annunci parlano di cifre da capogiro: ci sono anche richieste di 80 mila euro per un box nel centro cittadino. O anche 118 mila euro, ma per 24 metri quadri (uno spazio quindi che contiene due auto).
A Poggiofranco, zona Policlinico e Carrassi si spende rispettivamente 30mila euro e 11mila euro. In via Salvatore Matarrese si arriva anche a 62 mila euro. Caro anche il Libertà, soprattutto per la vicinanza con il centro: 50mila per un box e 18mila per un posto auto. Prezzi più bassi nelle periferie, a Palese e Santo Spirito 10mila euro per un box e poco meno di 6mila euro per un posto auto.
A livello nazionale, il 73,5% delle operazioni relative ai box riguardano le compravendite e il 26,5% la locazione. Nella maggioranza dei casi chi acquista un box lo fa per utilizzarlo (53%), ma c’è una discreta percentuale (47%) che lo acquista per metterlo a reddito dal momento che garantisce una semplicità di gestione. Chi acquista per uso personale il box lo cerca quasi nello stesso condominio in cui abita o nelle vicinanze (entro i 500 metri). La maggioranza di chi acquista un box ha un’età compresa tra 45 e 54 anni. Il 73,7% degli acquirenti è rappresentato da famiglie. Negli ultimi tempi si ricercano tipologie di dimensioni adatte a macchine moderne, a volte anche con la colonnina per la ricarica elettrica. Importante che ci sia il sufficiente spazio di manovra. In particolare, nei palazzi storici è difficile trovare box di dimensioni adatte e per questo motivo quando possibile si realizza un cambio d’uso dei locali commerciali non più utilizzati.