Parte da Foggia, oggi alle 16, la mobilitazione ‘Puglia aggredita’ per il contrasto all’abbandono dei rifiuti nelle campagne. “Dalla Daunia alla BAT a tutto il nord Barese tonnellate di rifiuti vengono sversati illegalmente”, informano gli organizzatori dell’evento al quale parteciperanno amministratori comunali di tutta la provincia di Foggia, oltre a Monsignor Giorgio Ferretti, arcivescovo della diocesi Foggia-Bovino. L’iniziativa è coordinata da Massimo Fragassi, responsabile dell’ufficio legislativo di Cia Agricoltori Italiani di Puglia. “La Capitanata non è la Terra dei Fuochi, ma lo diventerà qualora le amministrazioni non provvedano ad attivare i procedimenti amministrativi di rimozione e smaltimento previsti dalla legge – dice Fragassi -. Occorre prendere coscienza del problema e attivarsi per affrontarlo e risolverlo”.
Stando ai dati forniti, negli ultimi tre anni, con precedenti piuttosto rilevanti in nell’ultimo decennio, le aree rurali del Foggiano, quelle della provincia Barletta-Andria-Trani e le zone agricole dell’area metropolitana di Bari sono state interessate dalla massiccia aggressione delle organizzazioni criminali che del traffico e dello sversamento illecito di rifiuti hanno fatto la fonte di un business miliardario. “L’obiettivo – concludono gli organizzatori – è dare una scossa a istituzioni e opinione pubblica per superare l’inerzia e le inadempienze degli enti pubblici nell’avvio di una profonda, capillare e tempestiva azione di rimozione dei rifiuti e bonifica dei terreni invasi da rifiuti di ogni tipo”.