Dalla nuova area ludica (mai aperta) e in balia del degrado, allo stato di abbandono, sino ai continui atti di vandalismo. Non c’è pace per la pineta di San Francesco a Bari. A denunciare quanto accade è Peppino Milella, ex consigliere e residente del Municipio 3 che quotidianamente percorre la pineta ritrovandosi sempre dinanzi a “brutte sorprese”. Basta in effetti percorrere le vie della pineta per rendersi conto della condizione in cui verte. Ci sono ringhiere arrugginite o in alcuni casi completamente divelte, rifiuti di ogni tipo e persino chiodi che fuoriescono dalle panchine. Ma non è finita qui. Tra le altre cose ci sono anche i citofoni delle emergenze non funzionanti, pannelli sulla pista di pattinaggio a rischio “caduta”, cancelli sempre aperti con motorini che sfrecciano ad ogni ora e ancora fontane sporche e prive di manutenzione, alberi tagliati con radici che sporgono e sono a rischio inciampo oltre a siringhe tra i cespugli. A fare da sfondo a tutto questo il chiosco storico, una volta funzionante e pieno di vita, oggi abbandonato e la nuova area ludica, un barlume di speranza, che però nonostante l’inaugurazione fosse prevista a dicembre 2024, risulta ancora interdetta, anche se utilizzata comunque e spesso anche vittima dei vandali.
“E’ vergognoso– ha raccontato Milella – la giostrina? Vandalizzata, aggiustata e dopo due giorni rotta di nuovo. Qui è pericoloso portare a spasso il cane e passeggiare con i propri figli. Questa pineta che un tempo era bellissima oggi è nel degrado e nell’abbandono. Come si fa a ridurre così uno spazio pubblico? Troppe cose non funzionano. L’area pic nic ad esempio, quando piove è una palude, è così da tanto tempo, non è mai cambiato nulla. I cancelli sono sempre aperti, di notte entrano con i motori e con le auto, nessuno controlla. E le videocamere non funzionano, non fanno neanche da deterrente. È tutto in balia del degrado, per non parlare di chi utilizza la pineta per bivaccare, come se fosse un campeggio. Ci sono anche siringhe per terra. Questi sono luoghi preziosi per i cittadini, bisogna averne cura. Così la pineta è pericolosa”, ha concluso evidenziando che oltre a intervenire per le condizioni di degrado sarebbe necessario incrementare con giochi per bimbi più piccoli. “Hanno speso tanti soldi per la nuova area ludica, eppure mancano giostrine per i bimbi più piccoli – spiega – anche loro hanno diritto. Per la pineta urgono telecamere, maggiore sicurezza, recinzioni e giochi per tutti i bimbi”, ha concluso.