“Le strade periferiche della città sembrano piste da corsa, in tre giorni hanno investito due gatti: sono morti entrambi. Aspettiamo altre vittime. Vogliamo una soluzione”. A denunciare quanto accade è una cittadina barese che vive in una stradina di campagna nei pressi dell’aeroporto di Bari, a Palese, nel Municipio 5. Ma non si tratta di un caso isolato, più volte denunce analoghe sono arrivate anche da altre zone, come ad esempio via Pizzillo dove, a rischiare la vita, negli scorsi mesi, è stata una donna con disabilità.
“Alcune vie, più che strade tranquille di campagna, sembrano l’autodromo di Binetto” – ha sottolineato la donna elencando le vie, tra queste via Gabriele d’Annunzio, via Macchie, via Lepore – “ho perso già tre gatti, due nel giro di tre giorni, l’altro qualche mese fa perché le auto sfrecciano in tutta tranquillità incuranti del pericolo. Anche la mia vicina, passeggiando con il cane, ha rischiato di essere investita perché non c’è lo spazio necessario per far stare auto e pedoni insieme. Le auto vanno troppo veloci. Prima o poi ci scapperà il morto. Stiamo pensando di avviare una petizione per rendere privata la stradina in via Lepore e chiuderla al traffico, in attesa di questo però ci auguriamo che qualcuno intervenga. Basterebbero anche dossi o segnali, ma qui non c’è nulla. Lo stesso in via Gabriele d’Annunzio, piena zeppa di turisti e gente che passeggia a piedi per raggiungere dall’aeroporto i B&b. Non è predisposto nessun percorso di sicurezza per i pedoni ed è molto pericoloso, soprattutto la sera”, ha concluso.